Il contributo vuole analizzare i codici stilistici e tecnologici del thriller italiano tra gli anni Sessanta e Settanta. In titoli come Non si sevizia un paperino (Lucio Fulci, 1972), l'epopea del giallo all'italiana e del poliziottesco, con le sue forme e tecniche tese all'eccitazione e la sua ansia divertita di appropriazione, sembra aver anticipato intuitivamente l'ossessione a noi contemporanea per una tecnologia che solletichi e stimoli i sensi e l'affettività.
Locatelli, M., Non si sevizia un paperino (1972). I codici tecnologici e stilistici del cinema dell'emozione., <<QUADERNI DEL CSCI>>, 2017; (13): 157-163 [http://hdl.handle.net/10807/117845]
Non si sevizia un paperino (1972). I codici tecnologici e stilistici del cinema dell'emozione.
Locatelli, Massimo
2017
Abstract
Il contributo vuole analizzare i codici stilistici e tecnologici del thriller italiano tra gli anni Sessanta e Settanta. In titoli come Non si sevizia un paperino (Lucio Fulci, 1972), l'epopea del giallo all'italiana e del poliziottesco, con le sue forme e tecniche tese all'eccitazione e la sua ansia divertita di appropriazione, sembra aver anticipato intuitivamente l'ossessione a noi contemporanea per una tecnologia che solletichi e stimoli i sensi e l'affettività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.