INTRODUZIONE: Negli ultimi anni si sta verificando un cambiamento di genere nella classe lavorativa medica, si prevede infatti che nel 2030 il 65% dei medici in tutto il mondo sarà donna. Questo in concomitanza del ben noto fenomeno della transizione epidemiologica verso le patologie croniche. Diverse evidenze indicano una miglior performance dei medici di genere femminile rispetto a quelle dei medici di genere maschile, ma nessuno studio ha verificato se nell’ambito delle cure primarie e specialmente nel campo della gestione del diabete, il modello organizzativo modifica l’effetto del genere. Il nostro studio ha come scopo la valutazione in diversi contesti organizzativi del ruolo del genere del medico nei risultati della gestione del diabete nel setting delle cure primarie. MATERIALI E METODI: I dati derivano dallo studio MEDINA promosso da AGENAS che ha coinvolto sette distretti di diverse regioni della penisola italiana. È stato effettuato uno studio coorte retrospettivo di popolazione che è stato svolto su un ampio database ottenuto processando banche dati. Sono stati 5 indicatori di processo della presa in carico dei pazienti diabetici ed è stato ricavato uno score complessivo ricavato come media delle performance ottenute nei diversi indicatori di processo. È stata effettuata una analisi multilivello e una regressione quantile. RISULTATI: Lo studio ha incluso 2287 medici di Medicina Generale (di cui 586 donne) che hanno a carico 2,646,059 pazienti. Le analisi delle performance hanno confermato che le donne ottengono migliori risultati dei colleghi di genere maschile. Le interazioni tra genere e modelli organizzativi non si sono rivelate significative. Sono state evidenziate delle differenze di genere maggiori tra coloro che ottengono risultati di performance nel I° e nel III° quartile rispetto a quelli che si collocano nel II° quartile. CONCLUSIONI: Il nostro studio conferma le migliori performance dei medici di genere femminile nella gestione del diabete nellambito delle cure primarie, tale associazioni non è modificata dal modello organizzativo.

De Battisti, E., Buja, A., Fusinato, R., Claus, M., Gini, R., Francesconi, P., Cosentino, M., Boccuzzo, G., Baldo, V., Bellentani, M. D., Damiani, G., La gestione del diabete nelle cure primarie: il ruolo del genere nelle performance dei medici di medicina generale, Abstract de <<50° Congresso Nazionale SItI – “Sinergie multisettoriali per la salute”>>, (Torino, 22-25 November 2017 ), Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, s.l. 2017: 513-513 [http://hdl.handle.net/10807/113726]

La gestione del diabete nelle cure primarie: il ruolo del genere nelle performance dei medici di medicina generale

Bellentani, Maria Donata;Damiani, Gianfranco
2017

Abstract

INTRODUZIONE: Negli ultimi anni si sta verificando un cambiamento di genere nella classe lavorativa medica, si prevede infatti che nel 2030 il 65% dei medici in tutto il mondo sarà donna. Questo in concomitanza del ben noto fenomeno della transizione epidemiologica verso le patologie croniche. Diverse evidenze indicano una miglior performance dei medici di genere femminile rispetto a quelle dei medici di genere maschile, ma nessuno studio ha verificato se nell’ambito delle cure primarie e specialmente nel campo della gestione del diabete, il modello organizzativo modifica l’effetto del genere. Il nostro studio ha come scopo la valutazione in diversi contesti organizzativi del ruolo del genere del medico nei risultati della gestione del diabete nel setting delle cure primarie. MATERIALI E METODI: I dati derivano dallo studio MEDINA promosso da AGENAS che ha coinvolto sette distretti di diverse regioni della penisola italiana. È stato effettuato uno studio coorte retrospettivo di popolazione che è stato svolto su un ampio database ottenuto processando banche dati. Sono stati 5 indicatori di processo della presa in carico dei pazienti diabetici ed è stato ricavato uno score complessivo ricavato come media delle performance ottenute nei diversi indicatori di processo. È stata effettuata una analisi multilivello e una regressione quantile. RISULTATI: Lo studio ha incluso 2287 medici di Medicina Generale (di cui 586 donne) che hanno a carico 2,646,059 pazienti. Le analisi delle performance hanno confermato che le donne ottengono migliori risultati dei colleghi di genere maschile. Le interazioni tra genere e modelli organizzativi non si sono rivelate significative. Sono state evidenziate delle differenze di genere maggiori tra coloro che ottengono risultati di performance nel I° e nel III° quartile rispetto a quelli che si collocano nel II° quartile. CONCLUSIONI: Il nostro studio conferma le migliori performance dei medici di genere femminile nella gestione del diabete nellambito delle cure primarie, tale associazioni non è modificata dal modello organizzativo.
2017
Italiano
Atti del 50° Congresso Nazionale SItI
50° Congresso Nazionale SItI – “Sinergie multisettoriali per la salute”
Torino
22-nov-2017
25-nov-2017
N/A
Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
De Battisti, E., Buja, A., Fusinato, R., Claus, M., Gini, R., Francesconi, P., Cosentino, M., Boccuzzo, G., Baldo, V., Bellentani, M. D., Damiani, G., La gestione del diabete nelle cure primarie: il ruolo del genere nelle performance dei medici di medicina generale, Abstract de <<50° Congresso Nazionale SItI – “Sinergie multisettoriali per la salute”>>, (Torino, 22-25 November 2017 ), Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, s.l. 2017: 513-513 [http://hdl.handle.net/10807/113726]
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