Una città da percorrere

The structures of our cities and the mobility plans have a multiplicity of repercussions on children 's quality of life: from those of a relational and experiential nature to those on health, passing through the cognitive and emotional-affective dimensions. From an educational point of view, it is important to pay particular attention to all those tacit but very penetrating aspects that characterize children's living spaces and the experiences that they can (or can not) accomplish. To illustrate these dynamics, the contribution proposes a particular focus on the theme of mobility and on the ways in which children move within the city. Reduction of autonomy, reduction of environmental knowledge, atrophization of experience, distortion of spatial representations, contraction of socialization processes, widespread experiences of fear mark the existential adventure of the youngest and loom over their development.

La strutturazione delle nostre città e i piani della mobilità hanno una molteplicità di ricadute sulla qualità della vita dei bambini e delle bambine: da quelle di natura relazionale ed esperienziale a quelle sulla salute, passando per le dimensioni cognitive ed emotivo-affettive. Riduzione dell'autonomia, diminuzione della conoscenza ambientale, atrofizzazione dell'esperienza, distorsione delle rappresentazioni spaziali, contrazione dei processi di socializzazione, diffusi vissuti di paura segnano l'avventura esistenziale dei più piccoli e incombono sul loro divenire. Da un punto di vista educativo, è importante rivolgere un'attenzione particolare a tutti quegli aspetti taciti ma assai penetranti, che caratterizzano gli spazi di vita dei bambini e le esperienze che in essi si possono (o non si possono) compiere. Per esemplificare queste dinamiche, il contributo propone un focus particolare sul tema della mobilità e sulle modalità di spostamento dei bambini all'interno delle città.