In accordo con la letteratura esistente, è noto che durante diversi tipi di interazione sociale le persone possono influenzare le reciproche risposte emotive attraverso meccanismi di risonanza. In particolare si è rivelata di grande interesse l’ipotesi per cui durante questi scambi sociali i processi di risonanza inter-personale si manifestino con un mutuo allineamento delle risposte psicofisiologiche. È stato dimostrato, infatti, che l’attività autonomica periferica è sensibile alle dinamiche di interazione sociale, e che la progressiva sincronizzazione di alcuni indici può rendere conto del legame presente tra due individui. Il razionale del presente studio nasce dall’idea per cui, quando due persone si battono per un obiettivo comune, condividono anche esperienze di tipo emotivo. È stato, dunque, implementato un nuovo paradigma sperimentale in cui la presenza di un legame sociale può essere indotta gradualmente chiedendo ai partecipanti di cooperare, per valutare se e come avvenga una modulazione della sincronia degli indici periferici in base alla vicinanza emotiva percepita. Il compito, che consisteva in una prova di attenzione selettiva, è stato presentato come un gioco cooperativo in cui ai partecipanti, accoppiati in diadi dello stesso sesso, veniva richiesto di sincronizzare le reciproche risposte in termini di velocità e accuratezza. È stata rilevata sia l’attività elettrodermica cutanea (livello e risposta di conduttanza cutanea: indici SCL e SCR), che cardiovascolare (battito cardiaco: indice HR) per l’intera durata del compito. La motivazione a cooperare è stata indotta presentando dei feedback specifici dopo ogni trial, e un feedback generale sulla performance a metà del compito, per informare i soggetti della bontà della loro performance cooperativa. Hanno preso parte allo studio 24 soggetti suddivisi in 12 coppie. Sono state condotte due diverse tipologie di analisi. Una prima a livello dei soggetti considerati individualmente, per valutare la responsività autonomica generale nel corso del compito e della costruzione del legame sociale. I risultati hanno mostrato indici HR più elevati nella prima fase del compito, connotata da un aumento delle richieste cognitive e del livello di arousal causato da strategie e dinamiche sociali non ancora consolidate. In parallelo, dopo il feedback sociale di rinforzo, è emerso un decremento di tali indici, compatibile con una diminuzione nei livelli di arousal e un aumento di emozioni positive. In seguito, è stata condotta una seconda analisi considerando la sincronia degli indici periferici al livello della coppia, che ha mostrato un aumento di sincronia dopo il feedback sociale, e in particolare nell’ultima fase dell’esperimento. Questi risultati, pionieristici nel loro genere, incoraggiano l’implementazione di paradigmi hyperscanning per esplorare meccanismi di sintonizzazione emotiva in contesti sempre più ecologici.
Vanutelli, M. E., Gatti, L., Angioletti, L., Balconi, M., Sintonia emotiva e sincronia periferica nella costruzione di legami sociali: uno studio hyperscanning, Comunicazione, in Atti del «XXIII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP», (Bari, 20-22 September 2017), Associazione Italiana di Psicologia - Sezione di Psicologia Sperimentale, Bari 2017: 65-65 [http://hdl.handle.net/10807/113435]
Sintonia emotiva e sincronia periferica nella costruzione di legami sociali: uno studio hyperscanning
Vanutelli, Maria Elide
;Angioletti, Laura;Balconi, Michela
2017
Abstract
In accordo con la letteratura esistente, è noto che durante diversi tipi di interazione sociale le persone possono influenzare le reciproche risposte emotive attraverso meccanismi di risonanza. In particolare si è rivelata di grande interesse l’ipotesi per cui durante questi scambi sociali i processi di risonanza inter-personale si manifestino con un mutuo allineamento delle risposte psicofisiologiche. È stato dimostrato, infatti, che l’attività autonomica periferica è sensibile alle dinamiche di interazione sociale, e che la progressiva sincronizzazione di alcuni indici può rendere conto del legame presente tra due individui. Il razionale del presente studio nasce dall’idea per cui, quando due persone si battono per un obiettivo comune, condividono anche esperienze di tipo emotivo. È stato, dunque, implementato un nuovo paradigma sperimentale in cui la presenza di un legame sociale può essere indotta gradualmente chiedendo ai partecipanti di cooperare, per valutare se e come avvenga una modulazione della sincronia degli indici periferici in base alla vicinanza emotiva percepita. Il compito, che consisteva in una prova di attenzione selettiva, è stato presentato come un gioco cooperativo in cui ai partecipanti, accoppiati in diadi dello stesso sesso, veniva richiesto di sincronizzare le reciproche risposte in termini di velocità e accuratezza. È stata rilevata sia l’attività elettrodermica cutanea (livello e risposta di conduttanza cutanea: indici SCL e SCR), che cardiovascolare (battito cardiaco: indice HR) per l’intera durata del compito. La motivazione a cooperare è stata indotta presentando dei feedback specifici dopo ogni trial, e un feedback generale sulla performance a metà del compito, per informare i soggetti della bontà della loro performance cooperativa. Hanno preso parte allo studio 24 soggetti suddivisi in 12 coppie. Sono state condotte due diverse tipologie di analisi. Una prima a livello dei soggetti considerati individualmente, per valutare la responsività autonomica generale nel corso del compito e della costruzione del legame sociale. I risultati hanno mostrato indici HR più elevati nella prima fase del compito, connotata da un aumento delle richieste cognitive e del livello di arousal causato da strategie e dinamiche sociali non ancora consolidate. In parallelo, dopo il feedback sociale di rinforzo, è emerso un decremento di tali indici, compatibile con una diminuzione nei livelli di arousal e un aumento di emozioni positive. In seguito, è stata condotta una seconda analisi considerando la sincronia degli indici periferici al livello della coppia, che ha mostrato un aumento di sincronia dopo il feedback sociale, e in particolare nell’ultima fase dell’esperimento. Questi risultati, pionieristici nel loro genere, incoraggiano l’implementazione di paradigmi hyperscanning per esplorare meccanismi di sintonizzazione emotiva in contesti sempre più ecologici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.