La scuola italiana, dopo quarant'anni di esperienze formative, di integrazione, di inclusione è riuscita a diventare "matura", ovvero di essere in grado di prendersi veramente cura dei propri allievi. soprattutto di quelli più difficili e problematici? Se vogliamo davvero lavorare bene a scuola, con i nostri allievi sempre più difficili ed impegnativi, è innanzitutto è fondamentale rendersi conto che i metodi di insegnamento ordinari non funzionano più. Occorre avere il coraggio di rinnovare la nostra didattica assumendo il modello della differenziazione didattica.

D'Alonzo, L., Differenziare per includere: una metodologia innovativa, <<ESSERE A SCUOLA>>, 2018; (5): 84-87 [http://hdl.handle.net/10807/111520]

Differenziare per includere: una metodologia innovativa

D'Alonzo, Luigi
2018

Abstract

La scuola italiana, dopo quarant'anni di esperienze formative, di integrazione, di inclusione è riuscita a diventare "matura", ovvero di essere in grado di prendersi veramente cura dei propri allievi. soprattutto di quelli più difficili e problematici? Se vogliamo davvero lavorare bene a scuola, con i nostri allievi sempre più difficili ed impegnativi, è innanzitutto è fondamentale rendersi conto che i metodi di insegnamento ordinari non funzionano più. Occorre avere il coraggio di rinnovare la nostra didattica assumendo il modello della differenziazione didattica.
2018
Italiano
D'Alonzo, L., Differenziare per includere: una metodologia innovativa, <<ESSERE A SCUOLA>>, 2018; (5): 84-87 [http://hdl.handle.net/10807/111520]
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