Il contratto collettivo rappresenta una fonte essenziale della regolazione del diritto del lavoro fin dal periodo della prima rivoluzione industriale, e presenta una caratteristica di fonte di origine sociale legata allo sviluppo dei sindacati e alla questione della applicazione soggettiva delle sue regole minimali di tutela (labour standards) in base all'adesione dei singoli. Dal punto di vista normativo la sua efficacia è simile a quella della legge, essendo un atto che racchiude la forma di un contratto e la sostanza simile a quella della legge, costruito com'è sulla base di clausole che imitano la struttura della norma di legge, composta da una fattispecie e un effetto giuridico. A metà strada tra la fonte di diritto oggettivo e associativo, rappresenta un ibrido che negli anni è stato collocato sul versante della libertà sindacale, principio costituzionale insopprimibile, ma anche su quello della norma vincolante a tutela dei lavoratori subordinati.
Occhino, A., Osservazioni sulle tecniche di normazione collettiva, in Legge e contrattazione collettiva nel diritto del lavoro post-statutario, (Napoli, 16-17 June 2016), Giuffrè Editore, Milano 2017: 333-339 [http://hdl.handle.net/10807/110210]
Osservazioni sulle tecniche di normazione collettiva
Occhino, Antonella
2017
Abstract
Il contratto collettivo rappresenta una fonte essenziale della regolazione del diritto del lavoro fin dal periodo della prima rivoluzione industriale, e presenta una caratteristica di fonte di origine sociale legata allo sviluppo dei sindacati e alla questione della applicazione soggettiva delle sue regole minimali di tutela (labour standards) in base all'adesione dei singoli. Dal punto di vista normativo la sua efficacia è simile a quella della legge, essendo un atto che racchiude la forma di un contratto e la sostanza simile a quella della legge, costruito com'è sulla base di clausole che imitano la struttura della norma di legge, composta da una fattispecie e un effetto giuridico. A metà strada tra la fonte di diritto oggettivo e associativo, rappresenta un ibrido che negli anni è stato collocato sul versante della libertà sindacale, principio costituzionale insopprimibile, ma anche su quello della norma vincolante a tutela dei lavoratori subordinati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.