Il lavoro ha preso in esame la sentenza 24 marzo 2016 n. 63 con cui la Corte costituzionale ha posto fine ad un giudizio in via principale su ricorso del Governo, avente ad oggetto la legge lombarda sulla pianificazione delle attrezzature per servizi religiosi. La Corte ammette la possibilità di un trattamento differenziato tra le diverse confessioni religiose, a condizione però che non sia in gioco l'esercizio delle libertà garantite dalla Costituzione e tenendo altresì presente che il principio dell'uguale libertà davanti alla legge di cui all'art. 8, co. 1, Cost., vale per tutte le confessioni religiose, a prescindere dal fatto che abbiano raggiunto un'intesa con lo Stato.
Monaco, G., Confessioni religiose. uguaglianza e governo del territorio (brevi osservazioni a margine della sentenza della Corte costituzionale n. 63/2016), <<FORUM DI QUADERNI COSTITUZIONALI RASSEGNA>>, 2016; 2016 (7): 1-8 [http://hdl.handle.net/10807/108556]
Confessioni religiose. uguaglianza e governo del territorio (brevi osservazioni a margine della sentenza della Corte costituzionale n. 63/2016)
Monaco, Giuseppe
2016
Abstract
Il lavoro ha preso in esame la sentenza 24 marzo 2016 n. 63 con cui la Corte costituzionale ha posto fine ad un giudizio in via principale su ricorso del Governo, avente ad oggetto la legge lombarda sulla pianificazione delle attrezzature per servizi religiosi. La Corte ammette la possibilità di un trattamento differenziato tra le diverse confessioni religiose, a condizione però che non sia in gioco l'esercizio delle libertà garantite dalla Costituzione e tenendo altresì presente che il principio dell'uguale libertà davanti alla legge di cui all'art. 8, co. 1, Cost., vale per tutte le confessioni religiose, a prescindere dal fatto che abbiano raggiunto un'intesa con lo Stato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.