Soltanto i morti hanno veduto la fine della guerra, recita un celebre motto attribuito a Platone. Per tutti gli altri la vita sembra destinata a conservare il sapore di un lungo epilogo scandito ormai fatalmente da un “prima” e un “dopo”. Lo conferma nei fatti la storia vera di Urbain Martien, un uomo «predestinato a tutto e a niente»: un uomo come tanti, un Septimus Warren Smith fiammingo appassionato d’arte, di pittura, sopravvissuto all’inferno di Schiplaken, agli orrori di Sint-Magriete-Houtem, alla leggendaria ritirata fino a Jabbeke e Ostenda e alla battaglia dell’Yser nell’ottobre del 1914. Martien è il protagonista del quinto e ultimo romanzo dello scrittore, poeta e saggista fiammingo Stefan Hertmans, Guerra e trementina (trad. it. di Laura Pignatti, Marsilio 2015, pp. 306, € 18), vincitore del Premio alla Cultura Fiamminga per la Letteratura 2012-2013.
Basso, I. M., Stefan Hertmans. In “Guerra e trementina” un romanzo sulla geografia spirituale delle Fiandre, <<ALIAS DOMENICA>>, 2015-03-08 [http://hdl.handle.net/10807/107169]
Stefan Hertmans. In “Guerra e trementina” un romanzo sulla geografia spirituale delle Fiandre
Basso, Ingrid Marina
2015
Abstract
Soltanto i morti hanno veduto la fine della guerra, recita un celebre motto attribuito a Platone. Per tutti gli altri la vita sembra destinata a conservare il sapore di un lungo epilogo scandito ormai fatalmente da un “prima” e un “dopo”. Lo conferma nei fatti la storia vera di Urbain Martien, un uomo «predestinato a tutto e a niente»: un uomo come tanti, un Septimus Warren Smith fiammingo appassionato d’arte, di pittura, sopravvissuto all’inferno di Schiplaken, agli orrori di Sint-Magriete-Houtem, alla leggendaria ritirata fino a Jabbeke e Ostenda e alla battaglia dell’Yser nell’ottobre del 1914. Martien è il protagonista del quinto e ultimo romanzo dello scrittore, poeta e saggista fiammingo Stefan Hertmans, Guerra e trementina (trad. it. di Laura Pignatti, Marsilio 2015, pp. 306, € 18), vincitore del Premio alla Cultura Fiamminga per la Letteratura 2012-2013.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.