Il saggio delinea due fasi nella considerazione che Violante ebbe del magistero medievistico di Volpe. La prima data al suo arrivo a Pisa nel 1963, quando Volpe servì a Violante come fonte di ispirazione per il suo insegnamento e la sua ricerca; la seconda fase data invece agli anni '90, quando Violante cercò di sottrarre la figura di Volpe al tentativo di cattura entro una prospettiva "annalienne".
D'Acunto, N., L’invenzione di un maestro. Cinzio Violante e Gioacchino Volpe, in D'Acunto, N., Tagliabue, M. (ed.), Cinzio Violante, Gioacchino Volpe medievista, Morcelliana, Brescia 2017: 5- 33 [http://hdl.handle.net/10807/105407]
L’invenzione di un maestro. Cinzio Violante e Gioacchino Volpe
D'Acunto, Nicolangelo
2017
Abstract
Il saggio delinea due fasi nella considerazione che Violante ebbe del magistero medievistico di Volpe. La prima data al suo arrivo a Pisa nel 1963, quando Volpe servì a Violante come fonte di ispirazione per il suo insegnamento e la sua ricerca; la seconda fase data invece agli anni '90, quando Violante cercò di sottrarre la figura di Volpe al tentativo di cattura entro una prospettiva "annalienne".File | Dimensione | Formato | |
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