Guardare oltre la crisi mettendo a frutto la diversità

L’articolo propone un’analisi dei problemi del lavoro attraverso il filtro delle diversità sociali. L’alterazione della composizione per età e le connesse pressioni verso l’“invecchiamento attivo”, la trasformazione dei modelli di genere e i suoi contraccolpi sui sistemi della conciliazione, l’immigrazione e il suo impatto sulla società e il mercato del lavoro rappresentano altrettante sfide per la competitività economica e la coesione sociale. A loro volta, l’equità generazionale, l’equità di genere e l’equità su base etnica costituiscono tre principi cardine per traghettarci oltre la crisi, mettendo a frutto la diversità, espressione dell’unicità di ogni persona e della sua dignità.