ANGELA IDA VILLA, Intercettazione telefonica di Satura e la “misteriosa mitologia personale” fenicio-punica di Eugenio Montale, alias Εὐσέβιος, il poeta depistante che nasconde le «ombre» divine tra le parole della sua poesia simbolico-metafisico-religiosa, "Ottlo/Novecento", 3, 2016, pp. 81-142
Villa, A. I., ANGELA IDA VILLA, Intercettazione telefonica di Satura e la “misteriosa mitologia personale” fenicio-punica di Eugenio Montale, alias Εὐσέβιος, il poeta depistante che nasconde le «ombre» divine tra le parole della sua poesia simbolico-metafisico-religiosa, "Ottlo/Novecento", 3, 2016, pp. 81-142, <<OTTO-NOVECENTO>>, 2016; (3): 81-142 [http://hdl.handle.net/10807/102030]
ANGELA IDA VILLA, Intercettazione telefonica di Satura e la “misteriosa mitologia personale” fenicio-punica di Eugenio Montale, alias Εὐσέβιος, il poeta depistante che nasconde le «ombre» divine tra le parole della sua poesia simbolico-metafisico-religiosa, "Ottlo/Novecento", 3, 2016, pp. 81-142
Villa, Angela IdaPrimo
2016
Abstract
ANGELA IDA VILLA, Intercettazione telefonica di Satura e la “misteriosa mitologia personale” fenicio-punica di Eugenio Montale, alias Εὐσέβιος, il poeta depistante che nasconde le «ombre» divine tra le parole della sua poesia simbolico-metafisico-religiosa, "Ottlo/Novecento", 3, 2016, pp. 81-142I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.