Il saggio, facendo leva sul concetto debordiano di spettacolarizzazione e sulle definizioni di tragedia date da Aristotele e Jaspers, mostra come la traduzione per immagini di alcuni eventi cruenti non abbia, nel panorama contemporaneo, le caratteristiche del tragico, ma piuttosto quelle del sensazionale.
D'Anna, G., Il tragico apparente dello spettacolo. A partire da Spinoza, Jaspers e Debord, in Gregorio, F., D'Anna, G., Sanna, A. A. (ed.), Filosofia e pratiche dei saperi, Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2015: <<FILOSOFIE>>, 115- 124 [http://hdl.handle.net/10807/100961]
Il tragico apparente dello spettacolo. A partire da Spinoza, Jaspers e Debord
D'Anna, GiuseppePrimo
2015
Abstract
Il saggio, facendo leva sul concetto debordiano di spettacolarizzazione e sulle definizioni di tragedia date da Aristotele e Jaspers, mostra come la traduzione per immagini di alcuni eventi cruenti non abbia, nel panorama contemporaneo, le caratteristiche del tragico, ma piuttosto quelle del sensazionale.File in questo prodotto:
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