The questions about one’s identity follow the person in his or her existential journey, in the interweaving of different temporal dimensions. Questioning "Who am I? Who do I become?" also means deepening the dimension of memory: individual, family and collective. Starting from the acquisition of such roots, the person can access pathways of self-determination, build intentional existential trajectories and elaborate his or her own subjectivity crossing of multiple belongings. However, in the experience of young with a migration background, the challenge of elaborating a plural identity acquires special features precisely in relation to the migration experience, whether lived personally or casted from the family. This research delves into these semantic cores, with specific reference to the role that intergenerational relations can assume in such pathways. These relationships and their rooting value were therefore explored with regard to the bond young people have both with grandparents and with old people in the local community. The research was conducted through a participatory approach and using the hermeneutic-phenomenological perspective as a reference. It explored the meanings that pre-adolescents attach to roots, a sense of belonging and relations with older generations. Finally, some pedagogical trajectories were outlined, within a systemic perspective.

Le domande identitarie accompagnano la persona lungo tutto il suo percorso esistenziale, nell’intreccio tra diversi orizzonti temporali. Interrogarsi su "Chi sono? Chi divento?" significa dunque al contempo confrontarsi anche con la dimensione della memoria: individuale, familiare e collettiva. A partire dall’appropriazione di tali radici, la persona può accedere a percorsi di autodeterminazione, costruire traiettorie esistenziali intenzionali ed elaborare la propria soggettività nell’intreccio di molteplici appartenenze. Nell’esperienza di ragazze e ragazzi con background di migrazione, la sfida dell’elaborazione di un’identità plurale acquisisce però tratti di peculiarità proprio in relazione all’esperienza migratoria, sia essa vissuta in prima persona oppure ereditata dalla famiglia. Il presente studio ha approfondito tali nuclei semantici, con particolare riferimento al ruolo che le relazioni intergenerazionali possono assumere in simili percorsi. Questi rapporti ed il loro valore radicante, sono stati dunque esplorati tanto in merito al legame con nonne e nonni quanto alle relazioni vissute nella comunità locale. La ricerca, condotta con approccio partecipativo ed assumendo a riferimento la prospettiva ermeneutico-fenomenologica, ha esplorato i significati che ragazze e ragazzi preadolescenti attribuiscono alle radici, alle appartenenze e alle relazioni con le generazioni precedenti. Infine, sono state delineate alcune traiettorie pedagogiche, di carattere sistemico.

Damiola, S., NUTRIRE LE RADICI: MEMORIA E RESPONSABILITA' INTERGENERAZIONALE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE, 2024-03-13T00:01:00Z [https://hdl.handle.net/10807/286222]

NUTRIRE LE RADICI: MEMORIA E RESPONSABILITA' INTERGENERAZIONALE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE

Damiola, Sara
2024

Abstract

The questions about one’s identity follow the person in his or her existential journey, in the interweaving of different temporal dimensions. Questioning "Who am I? Who do I become?" also means deepening the dimension of memory: individual, family and collective. Starting from the acquisition of such roots, the person can access pathways of self-determination, build intentional existential trajectories and elaborate his or her own subjectivity crossing of multiple belongings. However, in the experience of young with a migration background, the challenge of elaborating a plural identity acquires special features precisely in relation to the migration experience, whether lived personally or casted from the family. This research delves into these semantic cores, with specific reference to the role that intergenerational relations can assume in such pathways. These relationships and their rooting value were therefore explored with regard to the bond young people have both with grandparents and with old people in the local community. The research was conducted through a participatory approach and using the hermeneutic-phenomenological perspective as a reference. It explored the meanings that pre-adolescents attach to roots, a sense of belonging and relations with older generations. Finally, some pedagogical trajectories were outlined, within a systemic perspective.
13-mar-2024
XXXVI
CORSO DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA PERSONA E DELLA FORMAZIONE
Le domande identitarie accompagnano la persona lungo tutto il suo percorso esistenziale, nell’intreccio tra diversi orizzonti temporali. Interrogarsi su "Chi sono? Chi divento?" significa dunque al contempo confrontarsi anche con la dimensione della memoria: individuale, familiare e collettiva. A partire dall’appropriazione di tali radici, la persona può accedere a percorsi di autodeterminazione, costruire traiettorie esistenziali intenzionali ed elaborare la propria soggettività nell’intreccio di molteplici appartenenze. Nell’esperienza di ragazze e ragazzi con background di migrazione, la sfida dell’elaborazione di un’identità plurale acquisisce però tratti di peculiarità proprio in relazione all’esperienza migratoria, sia essa vissuta in prima persona oppure ereditata dalla famiglia. Il presente studio ha approfondito tali nuclei semantici, con particolare riferimento al ruolo che le relazioni intergenerazionali possono assumere in simili percorsi. Questi rapporti ed il loro valore radicante, sono stati dunque esplorati tanto in merito al legame con nonne e nonni quanto alle relazioni vissute nella comunità locale. La ricerca, condotta con approccio partecipativo ed assumendo a riferimento la prospettiva ermeneutico-fenomenologica, ha esplorato i significati che ragazze e ragazzi preadolescenti attribuiscono alle radici, alle appartenenze e alle relazioni con le generazioni precedenti. Infine, sono state delineate alcune traiettorie pedagogiche, di carattere sistemico.
AMADINI, MONICA
MARCHETTI, ANTONELLA
Damiola, S., NUTRIRE LE RADICI: MEMORIA E RESPONSABILITA' INTERGENERAZIONALE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE, 2024-03-13T00:01:00Z [https://hdl.handle.net/10807/286222]
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Damiola Sara_Tesi Dottorato_Nutrire le radici_rev.fin..pdf

embargo fino al 01/01/2100

Descrizione: Tesi Dottorato_Damiola Sara_Nutrire le radici
Tipologia file ?: Tesi di dottorato
Note: tesi
Dimensione 3.94 MB
Formato Adobe PDF
3.94 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Damiola Sara_Frontespizio e indice_Tesi Dottorato.pdf

accesso aperto

Descrizione: Frontespizio e indice_Tesi Dottorato_Damiola Sara
Tipologia file ?: Tesi di dottorato
Note: tesi
Dimensione 167.31 kB
Formato Adobe PDF
167.31 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10280/176590
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact