The dissertation examines how globalization and digitalization concur to rewrite the notion of «media system» in overcoming national boundaries. For many years, in fact, there has been a coincidence between boundaries of media systems and those of national states; nowadays, the growth of supranational organizations, non-state actors and transnational relations made possible by the development of digital media led to a change of paradigm. The research dwells on cases of Spain and Italy, two countries that belong to the “pluralist-polarized model” (Hallin and Mancini, 2004) and that share some characteristics of communication system, in the belief that a comparative analysis focused on “most similar systems” (Przeworski and Teune, 1970) can help to highlight the difference between them. Both media systems have been related to globalization and digitalization degrees and analysed in a macro perspective according to four crucial dimensions: internationalization of media ownership, development of new technologies, supranational references in media laws, language legacies and diffusion of Hispanic and Italic media worldwide.

La tesi esamina in che modo i complessi fenomeni della globalizzazione e della digitalizzazione contribuiscano a riscrivere la nozione di «sistema mediatico» in una chiave di superamento dei tradizionali confini nazionali. Se, infatti, per lungo tempo vi è stata una coincidenza tra i confini dei sistemi mediatici e quelli degli stati nazionali, è altresì evidente che la nascita di organismi sovranazionali e attori non statali e le relazioni transnazionali rese possibili dallo sviluppo dei media digitali hanno comportato un mutamento di paradigma. La ricerca si sofferma sui casi di Spagna e Italia, due Paesi appartenenti al cosiddetto “modello pluralista-polarizzato” (Hallin e Mancini, 2004) e che condividono diverse caratteristiche del sistema della comunicazione, nella convinzione che un’analisi comparativa incentrata su due sistemi simili (Przeworski e Teune, 1970) possa aiutare a evidenziare maggiormente le differenze tra i singoli casi. Entrambi i sistemi mediatici sono stati messi in relazione con i livelli di globalizzazione e digitalizzazione espressi dai principali indici di misurazione e sono stati indagati, secondo una prospettiva macro, sulla base di quattro dimensioni cruciali: l’internazionalizzazione della proprietà mediatica, la diffusione delle nuove tecnologie, la legislazione e i riferimenti sovranazionali in essa contenuti, i legami linguistici e la presenza di media ispanici e italici in altri Paesi del mondo.

CARELLI, PAOLO, Processi di globalizzazione e digitalizzazione nei sistemi mediatici nazionali, COLOMBO, FAUSTO, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXIII [https://hdl.handle.net/10807/285281]

Processi di globalizzazione e digitalizzazione nei sistemi mediatici nazionali

Carelli, Paolo
2011

Abstract

The dissertation examines how globalization and digitalization concur to rewrite the notion of «media system» in overcoming national boundaries. For many years, in fact, there has been a coincidence between boundaries of media systems and those of national states; nowadays, the growth of supranational organizations, non-state actors and transnational relations made possible by the development of digital media led to a change of paradigm. The research dwells on cases of Spain and Italy, two countries that belong to the “pluralist-polarized model” (Hallin and Mancini, 2004) and that share some characteristics of communication system, in the belief that a comparative analysis focused on “most similar systems” (Przeworski and Teune, 1970) can help to highlight the difference between them. Both media systems have been related to globalization and digitalization degrees and analysed in a macro perspective according to four crucial dimensions: internationalization of media ownership, development of new technologies, supranational references in media laws, language legacies and diffusion of Hispanic and Italic media worldwide.
17-giu-2011
XXIII
CORSO DI DOTTORATO IN CULTURE DELLA COMUNICAZIONE
La tesi esamina in che modo i complessi fenomeni della globalizzazione e della digitalizzazione contribuiscano a riscrivere la nozione di «sistema mediatico» in una chiave di superamento dei tradizionali confini nazionali. Se, infatti, per lungo tempo vi è stata una coincidenza tra i confini dei sistemi mediatici e quelli degli stati nazionali, è altresì evidente che la nascita di organismi sovranazionali e attori non statali e le relazioni transnazionali rese possibili dallo sviluppo dei media digitali hanno comportato un mutamento di paradigma. La ricerca si sofferma sui casi di Spagna e Italia, due Paesi appartenenti al cosiddetto “modello pluralista-polarizzato” (Hallin e Mancini, 2004) e che condividono diverse caratteristiche del sistema della comunicazione, nella convinzione che un’analisi comparativa incentrata su due sistemi simili (Przeworski e Teune, 1970) possa aiutare a evidenziare maggiormente le differenze tra i singoli casi. Entrambi i sistemi mediatici sono stati messi in relazione con i livelli di globalizzazione e digitalizzazione espressi dai principali indici di misurazione e sono stati indagati, secondo una prospettiva macro, sulla base di quattro dimensioni cruciali: l’internazionalizzazione della proprietà mediatica, la diffusione delle nuove tecnologie, la legislazione e i riferimenti sovranazionali in essa contenuti, i legami linguistici e la presenza di media ispanici e italici in altri Paesi del mondo.
COLOMBO, FAUSTO
GRASSO, ALDO
CARELLI, PAOLO, Processi di globalizzazione e digitalizzazione nei sistemi mediatici nazionali, COLOMBO, FAUSTO, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano:Ciclo XXIII [https://hdl.handle.net/10807/285281]
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