La prematura scomparsa nel 1963 del bibliofilo ferrarese Renzo Bonfiglioli (1904-1963) segnò il dissolvimento di una delle più prestigiose raccolte private, non solo italiane, del Novecento, formata da sceltissime edizioni a stampa dei secoli XV e XVI, alcune delle quali in esemplare unico. La passione collezionistica era nata durante i mesi di detenzione nel campo di prigionia di Urbisaglia tra il 1940 e il 1941. Nel Dopoguerra Bonfiglioli radunò una collezione cavalleresca e ariostesca per certi versi irripetibile, che comprendeva pressoché tutte le edizioni a stampa, a cominciare (unico al mondo) dalle tre prime edizioni del poema. Altrettanto irripetibile la collezione di edizioni stampate dal tipografo di origini ferraresi Niccolò Zoppino che sfiorava le 200 unità. Di quella raccolta libraria, fatalmente dispersa, riemerge ora un sostanzioso nucleo presso la Beinecke Library dell’Università di Yale.
Petrella, G., À la chasse au bonheur. I libri ritrovati di Renzo Bonfiglioli e altri episodi di storia del collezionismo italiano del Novecento, Olschki, Firenze 2016:CCII 453 [http://hdl.handle.net/10807/99888]
À la chasse au bonheur. I libri ritrovati di Renzo Bonfiglioli e altri episodi di storia del collezionismo italiano del Novecento
Petrella, GiancarloPrimo
2016
Abstract
La prematura scomparsa nel 1963 del bibliofilo ferrarese Renzo Bonfiglioli (1904-1963) segnò il dissolvimento di una delle più prestigiose raccolte private, non solo italiane, del Novecento, formata da sceltissime edizioni a stampa dei secoli XV e XVI, alcune delle quali in esemplare unico. La passione collezionistica era nata durante i mesi di detenzione nel campo di prigionia di Urbisaglia tra il 1940 e il 1941. Nel Dopoguerra Bonfiglioli radunò una collezione cavalleresca e ariostesca per certi versi irripetibile, che comprendeva pressoché tutte le edizioni a stampa, a cominciare (unico al mondo) dalle tre prime edizioni del poema. Altrettanto irripetibile la collezione di edizioni stampate dal tipografo di origini ferraresi Niccolò Zoppino che sfiorava le 200 unità. Di quella raccolta libraria, fatalmente dispersa, riemerge ora un sostanzioso nucleo presso la Beinecke Library dell’Università di Yale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.