Sulla scorta di nuova documentazione, il saggio illustra l’applicazione della riforma ginnasiale introdotta dal ministro Thun Hohenstein nell’Impero Asburgico nel Lombardo-Veneto, soffermandosi sulla commissione Bolza-Ambrosoli, sull’applicazione della riforma a Milano. Le resistenze e le incomprensioni reciproche, tra Vienna e gli intellettuali italiani, furono conseguenza delle tensioni politiche. Infatti, dopo l’unità, anche patrioti come Tenca e Amati si espressero in favore della riforma austriaca, contro la Legge Casati.
Chierichetti, V., Polenghi, S., Die Thun-Hohenstein'sche Reform und das lombardo-venetianische Gymnasialsystem. Aspekte und Probleme, in Aichner, C., Mazohl, B. (ed.), Die Thun-Hohenstein'schen Universitätsreformen 1849–1860. Konzeption – Umsetzung – Nachwirkungen, Böhlau Verlag, Wien, Köln, Weimar 2017: 284- 313 [http://hdl.handle.net/10807/97821]
Die Thun-Hohenstein'sche Reform und das lombardo-venetianische Gymnasialsystem. Aspekte und Probleme
Chierichetti, Valentina;Polenghi, Simonetta
2017
Abstract
Sulla scorta di nuova documentazione, il saggio illustra l’applicazione della riforma ginnasiale introdotta dal ministro Thun Hohenstein nell’Impero Asburgico nel Lombardo-Veneto, soffermandosi sulla commissione Bolza-Ambrosoli, sull’applicazione della riforma a Milano. Le resistenze e le incomprensioni reciproche, tra Vienna e gli intellettuali italiani, furono conseguenza delle tensioni politiche. Infatti, dopo l’unità, anche patrioti come Tenca e Amati si espressero in favore della riforma austriaca, contro la Legge Casati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.