Il settore del credito al consumo è davvero vasto. E l’offerta molto ampia e diversificata. La prima cosa da fare comprendere l’esigenza specifica, che deve essere affrontata in modo individuale e approfondito. Per i progetti più importanti, con esigenze di finanziamento rilevanti e durate maggiori, ci sono i tradizionali prestiti personali o, nel caso di dipendenti e pensionati, anche i prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, che permettono di prelevare la rata direttamente dallo stipendio o dalla pensione. «Per i piccoli progetti, invece, con importi contenuti e durate limitate esistono forme di finanziamento regolate direttamente sulla carta di credito, caratterizzate da semplicità e rapidità di erogazione - commenta Francesco Germini, responsabile marketing privati di Credem -. Per esempio, è possibile rateizzare anche in modo automatico ogni piccola spesa effettuata con la carta di credito in rate mensili. I finanziamenti collegati alla carta di credito soddisfano esigenze più semplici e piccoli importi, per esempio per l’acquisto di elettrodomestici, vacanze o tasse universitarie. Tali tipologie hanno durate di rimborso entro 48 mesi, con tempi di erogazioni molto rapidi. Per quanto ci riguarda tra poche settimane lanceremo un nuovo servizio che permetterà di accedere a queste forme di finanziamento direttamente sul nostro internet banking». Nel caso il consumatore debba sostenere una spesa più elevata, come per il rinnovo dell’arredamento o per l’acquisto di un’auto, c’è la possibilità di accedere al classico prestito personale che consente di dilazionare il rimborso su un periodo più lungo garantendo una rata sostenibile e issa per l’intera durata del prestito. «Per i pensionati e i dipendenti è inoltre possibile sottoscrivere la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, che consente una dilazione del rimborso ino a 120 mesi, con un’assicurazione sulla vita a copertura del debito in caso di decesso, il cui costo nel nostro caso è interamente sostenuto dalla banca», aggiunge Germini.

Pampurini, F., Il credito al consumo, in Banfi A, B. A. (ed.), Young Factor terza edizione, Osservatorio Permanente Giovani-Editori, Firenze 2016: 48- 63 [http://hdl.handle.net/10807/97255]

Il credito al consumo

Pampurini, Francesca
Primo
2016

Abstract

Il settore del credito al consumo è davvero vasto. E l’offerta molto ampia e diversificata. La prima cosa da fare comprendere l’esigenza specifica, che deve essere affrontata in modo individuale e approfondito. Per i progetti più importanti, con esigenze di finanziamento rilevanti e durate maggiori, ci sono i tradizionali prestiti personali o, nel caso di dipendenti e pensionati, anche i prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, che permettono di prelevare la rata direttamente dallo stipendio o dalla pensione. «Per i piccoli progetti, invece, con importi contenuti e durate limitate esistono forme di finanziamento regolate direttamente sulla carta di credito, caratterizzate da semplicità e rapidità di erogazione - commenta Francesco Germini, responsabile marketing privati di Credem -. Per esempio, è possibile rateizzare anche in modo automatico ogni piccola spesa effettuata con la carta di credito in rate mensili. I finanziamenti collegati alla carta di credito soddisfano esigenze più semplici e piccoli importi, per esempio per l’acquisto di elettrodomestici, vacanze o tasse universitarie. Tali tipologie hanno durate di rimborso entro 48 mesi, con tempi di erogazioni molto rapidi. Per quanto ci riguarda tra poche settimane lanceremo un nuovo servizio che permetterà di accedere a queste forme di finanziamento direttamente sul nostro internet banking». Nel caso il consumatore debba sostenere una spesa più elevata, come per il rinnovo dell’arredamento o per l’acquisto di un’auto, c’è la possibilità di accedere al classico prestito personale che consente di dilazionare il rimborso su un periodo più lungo garantendo una rata sostenibile e issa per l’intera durata del prestito. «Per i pensionati e i dipendenti è inoltre possibile sottoscrivere la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, che consente una dilazione del rimborso ino a 120 mesi, con un’assicurazione sulla vita a copertura del debito in caso di decesso, il cui costo nel nostro caso è interamente sostenuto dalla banca», aggiunge Germini.
2016
Italiano
Young Factor terza edizione
000
Osservatorio Permanente Giovani-Editori
Pampurini, F., Il credito al consumo, in Banfi A, B. A. (ed.), Young Factor terza edizione, Osservatorio Permanente Giovani-Editori, Firenze 2016: 48- 63 [http://hdl.handle.net/10807/97255]
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