Nel contesto italiano dei servizi rivolti alla tutela dei minori senza genitori o con problematiche familiari, il Novecento ha rappresentato un periodo di importanti cambiamenti rispetto al passato. Nella seconda parte del secolo, infatti, la consolidata pratica del ricovero di bambini e ragazzi in grandi strutture residenziali – gli istituti – fu definitivamente interrotta, perché ritenuta lesiva della dignità della persona e dannosa per la sua formazione. Il percorso che condusse a tale presa di coscienza, ricostruito nei suoi tratti salienti lungo il saggio, non fu né celere né privo di incertezze, in Italia come nel resto d’Europa.
Debe', A., L’infanzia abbandonata nel Novecento: tra istanze di controllo e tutele educative, in M. Gecchele, S. P. P. D. T. (ed.), Il Novecento: il secolo del bambino?, Junior-Spaggiari, Parma 2017: 363- 373 [http://hdl.handle.net/10807/96947]
L’infanzia abbandonata nel Novecento: tra istanze di controllo e tutele educative
Debe', Anna
2017
Abstract
Nel contesto italiano dei servizi rivolti alla tutela dei minori senza genitori o con problematiche familiari, il Novecento ha rappresentato un periodo di importanti cambiamenti rispetto al passato. Nella seconda parte del secolo, infatti, la consolidata pratica del ricovero di bambini e ragazzi in grandi strutture residenziali – gli istituti – fu definitivamente interrotta, perché ritenuta lesiva della dignità della persona e dannosa per la sua formazione. Il percorso che condusse a tale presa di coscienza, ricostruito nei suoi tratti salienti lungo il saggio, non fu né celere né privo di incertezze, in Italia come nel resto d’Europa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.