Il volume ricostruisce la storia dell’ufficio studi dell’Eni dalla nomina di Giorgio Fuà a consigliere economico del Presidente nel 1955 fino alla scomparsa di Enrico Mattei nel 1962. L’analisi dei molteplici compiti che a questo ufficio furono di volta in volta assegnati, nel campo degli studi economici, degli studi legislativi e delle pubbliche relazioni, nazionali e internazionali, induce a rileggere l’evoluzione dei meccanismi di governo del sistema italiano delle partecipazioni statali, mettendo in discussione alcune delle conclusioni cui la storiografia è giunta in proposito. L’inedita lettura del rapporto tra enti economici e mondo politico restituisce una storia corale dell’Eni negli anni del miracolo economico, non esclusivamente incentrata sulla figura di Mattei, e suggerisce una differente lettura degli insuccessi delle partecipazioni statali negli anni successivi. Nello spiegare la parabola discendente degli enti pubblici sembra infatti necessario affiancare alla progressiva ingerenza partitica la perdita da parte del sistema delle imprese a partecipazione statale della capacità di far valere sul piano politico la propria visione dello sviluppo economico. Una conclusione quest’ultima che porta a riconsiderare la crisi delle imprese pubbliche come crisi di un’intera classe dirigente.

Lavista, F. D. L., Analisi economica, politica estera e sviluppo. Giorgio Fuà, l'ufficio studi dell'Eni e la governance delle partecipazioni statali, Mulino, Bologna 2016: 331 [http://hdl.handle.net/10807/95169]

Analisi economica, politica estera e sviluppo. Giorgio Fuà, l'ufficio studi dell'Eni e la governance delle partecipazioni statali

Lavista, Fabio Dario Luigi
Primo
2016

Abstract

Il volume ricostruisce la storia dell’ufficio studi dell’Eni dalla nomina di Giorgio Fuà a consigliere economico del Presidente nel 1955 fino alla scomparsa di Enrico Mattei nel 1962. L’analisi dei molteplici compiti che a questo ufficio furono di volta in volta assegnati, nel campo degli studi economici, degli studi legislativi e delle pubbliche relazioni, nazionali e internazionali, induce a rileggere l’evoluzione dei meccanismi di governo del sistema italiano delle partecipazioni statali, mettendo in discussione alcune delle conclusioni cui la storiografia è giunta in proposito. L’inedita lettura del rapporto tra enti economici e mondo politico restituisce una storia corale dell’Eni negli anni del miracolo economico, non esclusivamente incentrata sulla figura di Mattei, e suggerisce una differente lettura degli insuccessi delle partecipazioni statali negli anni successivi. Nello spiegare la parabola discendente degli enti pubblici sembra infatti necessario affiancare alla progressiva ingerenza partitica la perdita da parte del sistema delle imprese a partecipazione statale della capacità di far valere sul piano politico la propria visione dello sviluppo economico. Una conclusione quest’ultima che porta a riconsiderare la crisi delle imprese pubbliche come crisi di un’intera classe dirigente.
2016
Italiano
Monografia o trattato scientifico
Mulino
Lavista, F. D. L., Analisi economica, politica estera e sviluppo. Giorgio Fuà, l'ufficio studi dell'Eni e la governance delle partecipazioni statali, Mulino, Bologna 2016: 331 [http://hdl.handle.net/10807/95169]
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