Il contributo riprende la disciplina dell'ASDI (assegno sociale di disoccupazione involontaria) per mostrare la sua funzione prevalentemente assistenziale in un sistema, come quello italiano, privo di un reddito minimo di cittadinanza, dove allo scadere degli istituti previdenziali contro la disoccupazione involontaria (come la Nuova ASPI) le persone a rischio di povertà non trovano altri mezzi di sostegno. Si include quindi l'istituto recentemente introdotto dal Jobs Act dell'ASDI nel quadro delle politiche contro la povertà e di completamento del lato passivo delle politiche del lavoro, di contrasto alla disoccupazione ma anche di sostegno alla ricerca di nuova occupazione, nel rispetto del cd. principio di condizionalità.
Occhino, A., L'assegno sociale di disoccupazione involontaria: un nuovo strumento di politica assistenziale, in Basenghi, F., Russo, A. (ed.), Flessibilità, sicurezza e occupazione alla prova del Jobs Act, Giappichelli Editore, Torino 2016: <<COLLANA FONDAZIONE MARCO BIAGI>>, 193- 197 [http://hdl.handle.net/10807/93594]
L'assegno sociale di disoccupazione involontaria: un nuovo strumento di politica assistenziale
Occhino, AntonellaPrimo
2016
Abstract
Il contributo riprende la disciplina dell'ASDI (assegno sociale di disoccupazione involontaria) per mostrare la sua funzione prevalentemente assistenziale in un sistema, come quello italiano, privo di un reddito minimo di cittadinanza, dove allo scadere degli istituti previdenziali contro la disoccupazione involontaria (come la Nuova ASPI) le persone a rischio di povertà non trovano altri mezzi di sostegno. Si include quindi l'istituto recentemente introdotto dal Jobs Act dell'ASDI nel quadro delle politiche contro la povertà e di completamento del lato passivo delle politiche del lavoro, di contrasto alla disoccupazione ma anche di sostegno alla ricerca di nuova occupazione, nel rispetto del cd. principio di condizionalità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.