In merito agli sviluppi dell'architettura milanese tra la fine del Cinque e il primissimo Seicento viene esaminato il ruolo di Federico Borromeo esaminando alcuni temi specifici: la formazione ecclesiastica del Borromeo; l'eredità di Carlo e di Pellegrino Tibaldi; l'orizzonte accademico; gli architetti e i procuratori attivi in quegli anni
Rovetta, A., L'architettura milanese e Federico Borromeo tra il 1595 e il 1609.Questioni storico critiche, in Rovetta, A., Repishti, F. (ed.), L'architettura milanese e Federico Borromeo. Dall'investitura all'apertura della Biblioteca Ambrosiana (1595-1609), Bulzoni Editore, Roma 2008: <<STUDIA BORROMAICA>>, 49- 61 [http://hdl.handle.net/10807/9294]
L'architettura milanese e Federico Borromeo tra il 1595 e il 1609.Questioni storico critiche
Rovetta, Alessandro
2008
Abstract
In merito agli sviluppi dell'architettura milanese tra la fine del Cinque e il primissimo Seicento viene esaminato il ruolo di Federico Borromeo esaminando alcuni temi specifici: la formazione ecclesiastica del Borromeo; l'eredità di Carlo e di Pellegrino Tibaldi; l'orizzonte accademico; gli architetti e i procuratori attivi in quegli anniI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.