La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo sono oggi sempre più avvertiti come parte integrante del diritto che il giudice penale italiano è chiamato quotidianamente a interpretare e applicare, nella sua veste di “primo garante” dei diritti convenzionali. Dal punto di vista dell’avvocato, d’altra parte, la prospettiva di un ricorso a Strasburgo resta sempre sullo sfondo delle possibili opzioni difensive a salvaguardia dei diritti fondamentali, una volta esauriti i rimedi interni; ma, assai prima, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la sua interpretazione possono oggi rivelarsi strumenti preziosi durante il processo penale, per sollecitare il superamento di prassi interpretative consolidate e/o la formulazione di questioni di legittimità costituzionale. Questo volume illustra in maniera sistematica la giurisprudenza della Corte di Strasburgo relativa alle disposizioni convenzionali rilevanti nel giudizio penale e intende costituire una sorta di vademecum a uso del magistrato, dell’avvocato e dello studioso italiani, i quali desiderino misurarsi con il necessario rigore con le ormai numerosissime questioni che chiamano in causa l’ambito di tutela dei diritti dell’uomo.
Ubertis, G., Viganò, F. (eds.), Corte di Strasburgo e giustizia penale, Giappichelli Editore, Torino 2016: XXII-394 [http://hdl.handle.net/10807/92217]
Corte di Strasburgo e giustizia penale
Ubertis, Giulio;
2016
Abstract
La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo sono oggi sempre più avvertiti come parte integrante del diritto che il giudice penale italiano è chiamato quotidianamente a interpretare e applicare, nella sua veste di “primo garante” dei diritti convenzionali. Dal punto di vista dell’avvocato, d’altra parte, la prospettiva di un ricorso a Strasburgo resta sempre sullo sfondo delle possibili opzioni difensive a salvaguardia dei diritti fondamentali, una volta esauriti i rimedi interni; ma, assai prima, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la sua interpretazione possono oggi rivelarsi strumenti preziosi durante il processo penale, per sollecitare il superamento di prassi interpretative consolidate e/o la formulazione di questioni di legittimità costituzionale. Questo volume illustra in maniera sistematica la giurisprudenza della Corte di Strasburgo relativa alle disposizioni convenzionali rilevanti nel giudizio penale e intende costituire una sorta di vademecum a uso del magistrato, dell’avvocato e dello studioso italiani, i quali desiderino misurarsi con il necessario rigore con le ormai numerosissime questioni che chiamano in causa l’ambito di tutela dei diritti dell’uomo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.