Oggetto di riflessione del contributo è, in particolare, l'uscita didattica, non tanto come pretesto per un approccio regionale al quale ricondurre la geografia e la storia in ambito scolastico, quanto per le sue concrete valenze metodologiche inter e transdisciplinari perseguibili in una prospettiva umanistica. L’uscita didattica consente infatti agli studenti di sperimentare concretamente l’influsso e la costruzione del luogo e delle eredità storiche, di capire che lo spazio e il tempo non sono neutri. In altri termini apprendere che localmente “la” geografia e “la” storia vanno declinate al plurale. La lettura proposta è qui applicata al paesaggio urbano di Sesto San Giovanni (MI).
Gavinelli, D., Molinari, P., La formazione geografica e storica attraverso l'uscita didattica: la lettura del paesaggio urbano di Sesto San Giovanni, in Minelle C., R. L. B. F. (ed.), Storia e geografia. Idee per una didattica congiunta, Carocci, ROMA -- ITA 2016: <<AMBIENTE, SOCIETÀ, TERRITORIO>>, 229- 243 [http://hdl.handle.net/10807/91322]
La formazione geografica e storica attraverso l'uscita didattica: la lettura del paesaggio urbano di Sesto San Giovanni
Molinari, Paolo
2016
Abstract
Oggetto di riflessione del contributo è, in particolare, l'uscita didattica, non tanto come pretesto per un approccio regionale al quale ricondurre la geografia e la storia in ambito scolastico, quanto per le sue concrete valenze metodologiche inter e transdisciplinari perseguibili in una prospettiva umanistica. L’uscita didattica consente infatti agli studenti di sperimentare concretamente l’influsso e la costruzione del luogo e delle eredità storiche, di capire che lo spazio e il tempo non sono neutri. In altri termini apprendere che localmente “la” geografia e “la” storia vanno declinate al plurale. La lettura proposta è qui applicata al paesaggio urbano di Sesto San Giovanni (MI).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.