Com’è sorto lo “Stato islamico” nell’Iraq e nella Siria devastati dalla guerra civile e perché il jihad armato è diventato un attore chiave del panorama internazionale? Qual è la forza di un messaggio che attrae migliaia di foreign fighters? Perché il radicalismo islamista compie atti di inaudita efferatezza? Queste sono alcune delle domande cui il volume intende dare risposta, analizzando profili e strategie delle sigle che hanno scatenato una spirale di violenza capace di infiammare intere regioni del dar al-islam. Dopo l’11 settembre 2001, le formazioni che innalzano il vessillo del jihad armato hanno raggiunto un raggio d'azione che va dal Pakistan alla Mauritania e, nonostante sconfitte e ripiegamenti, sono riuscite a squassare i precari equilibri del mondo musulmano e a portare la loro violenza sanguinaria anche nel cuore dell'Europa.
Plebani, A., Jihadismo globale. Strategie del terrore tra Oriente e Occidente, Giunti Editore, Firenze Milano 2016: 141 [http://hdl.handle.net/10807/91090]
Jihadismo globale. Strategie del terrore tra Oriente e Occidente
Plebani, AndreaPrimo
2016
Abstract
Com’è sorto lo “Stato islamico” nell’Iraq e nella Siria devastati dalla guerra civile e perché il jihad armato è diventato un attore chiave del panorama internazionale? Qual è la forza di un messaggio che attrae migliaia di foreign fighters? Perché il radicalismo islamista compie atti di inaudita efferatezza? Queste sono alcune delle domande cui il volume intende dare risposta, analizzando profili e strategie delle sigle che hanno scatenato una spirale di violenza capace di infiammare intere regioni del dar al-islam. Dopo l’11 settembre 2001, le formazioni che innalzano il vessillo del jihad armato hanno raggiunto un raggio d'azione che va dal Pakistan alla Mauritania e, nonostante sconfitte e ripiegamenti, sono riuscite a squassare i precari equilibri del mondo musulmano e a portare la loro violenza sanguinaria anche nel cuore dell'Europa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.