Questo volume offre un contributo alla comprensione delle questioni che alcuni ragazzi presentano, relative soprattutto all'apprendimento: dagli atteggiamenti di disturbo e di provocazione al totale disinteresse per le proposte educative e didattiche. I pilastri su cui costruire un'azione formativa organica, basata sulle esigenze peculiari degli allievi "problematici" sono: l'attenzione alla persona, il rapporto interpersonale fra educatore e allievo, l'impostazione della proposta formativa, centrata sui bisogni del soggetto educando. Tutto ciò deve essere fondato sulla competenza dell'educatore e dell'insegnante di padroneggiare le varie tecniche didattiche da utilizzare in base alle esigenze proprie degli allievi problematici.
D'Alonzo, L., Marginalità e apprendimento, La Scuola, Brescia 2016: 181 [http://hdl.handle.net/10807/90751]
Marginalità e apprendimento
D'Alonzo, Luigi
2016
Abstract
Questo volume offre un contributo alla comprensione delle questioni che alcuni ragazzi presentano, relative soprattutto all'apprendimento: dagli atteggiamenti di disturbo e di provocazione al totale disinteresse per le proposte educative e didattiche. I pilastri su cui costruire un'azione formativa organica, basata sulle esigenze peculiari degli allievi "problematici" sono: l'attenzione alla persona, il rapporto interpersonale fra educatore e allievo, l'impostazione della proposta formativa, centrata sui bisogni del soggetto educando. Tutto ciò deve essere fondato sulla competenza dell'educatore e dell'insegnante di padroneggiare le varie tecniche didattiche da utilizzare in base alle esigenze proprie degli allievi problematici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.