Il volume, del quale si è curata l'elaborazione insieme a Gianni Bottalico, ruota intorno all'analisi della condizione in cui versano nella società contemporanea i corpi (o gruppi) intermedi. Essi costituiscono espressione della naturale vocazione della persona alla socialità. Infatti, la Costituzione italiana riserva loro una collocazione di particolare rilievo essendo concepiti come luoghi in cui si svolge e si sviluppa la personalità del soggetto (art. 2, Cost.) e, come tali, dotati della funzione di indirizzare l'azione delle istituzioni a cogliere e interpretare i bisogni e le domande promananti dalla struttura sociale. Nel saggio scritto in qualità di coautore del libro (Cap. 2 - Il pluralismo sociale nella Costituzione italiana) si è definito il quadro costituzionale di riferimento in ordine alla condizione giuridica e alla posizione dei corpi intermedi (formazioni sociali) nell'ordinamento, specialmente in riferimento al ruolo impresso dal principio pluralista, nella dimensione sociale. Si è ritenuto di non tralasciare anche riflessioni sulle culture che in Assemblea Costituente hanno favorito l'inserimento in Costituzione del ruolo tipico dei corpi sociali.
Bottalico, G., Satta, V. S. G. (eds.), Corpi intermedi. Una scommessa democratica, Ancora Edizioni, Milano 2015: 124 [http://hdl.handle.net/10807/86852]
Corpi intermedi. Una scommessa democratica
Satta, Vincenzo Salvatore GonarioUltimo
2015
Abstract
Il volume, del quale si è curata l'elaborazione insieme a Gianni Bottalico, ruota intorno all'analisi della condizione in cui versano nella società contemporanea i corpi (o gruppi) intermedi. Essi costituiscono espressione della naturale vocazione della persona alla socialità. Infatti, la Costituzione italiana riserva loro una collocazione di particolare rilievo essendo concepiti come luoghi in cui si svolge e si sviluppa la personalità del soggetto (art. 2, Cost.) e, come tali, dotati della funzione di indirizzare l'azione delle istituzioni a cogliere e interpretare i bisogni e le domande promananti dalla struttura sociale. Nel saggio scritto in qualità di coautore del libro (Cap. 2 - Il pluralismo sociale nella Costituzione italiana) si è definito il quadro costituzionale di riferimento in ordine alla condizione giuridica e alla posizione dei corpi intermedi (formazioni sociali) nell'ordinamento, specialmente in riferimento al ruolo impresso dal principio pluralista, nella dimensione sociale. Si è ritenuto di non tralasciare anche riflessioni sulle culture che in Assemblea Costituente hanno favorito l'inserimento in Costituzione del ruolo tipico dei corpi sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.