il saggio introduce i molteplici conte nuti del vollume e li armonizza nella cornice dell'integrazione sociale. tempi attuali pongono ogni giorno sfide serissime ai nostri sistemi di pensiero e alle regole del gioco democratico; ogni movimento uma- no (di pochi individui o di intere popolazioni) genera scompensi e turbamenti in realtà sociali che già faticosamente, nella quotidianità, trovano un proprio equilibrio; ogni diversità ‘nuova’ si aggiunge alle molte diversità già in essere e già tollerate, e può risvegliare intolleranze vecchie e nuove, mettere in luce il ‘tallone di Achille’ di ogni micro-società (le sue manchevolezze, le sue ambiguità, i suoi ideali abbandonati ecc.) (Zanfrini, 2012). È facile, in questo regime di instabilità, utilizzare lo schema delle ‘soglie massime’ e pensare in modo unilaterale che le migrazioni devono fi nire, rientrare, essere impedite ecc., senza rendersi conto di come ogni movimento umano sia concatenato e, quindi, anche una minima reazione (se positiva, ma ancor più se negativa) in ambito locale possa suscitare una conseguenza non voluta altrove.
Colombo, M., Introduzione. 2015 Mobilità umana, esodi e solidarietà: le ricadute sul contesto bresciano, in Colombo, M. (ed.), Immigrazione e contesti locali. Annuario CIRMiB 2015, Vita e Pensiero, Milano 2016: 9- 32 [http://hdl.handle.net/10807/86811]
Introduzione. 2015 Mobilità umana, esodi e solidarietà: le ricadute sul contesto bresciano
Colombo, Maddalena
2016
Abstract
il saggio introduce i molteplici conte nuti del vollume e li armonizza nella cornice dell'integrazione sociale. tempi attuali pongono ogni giorno sfide serissime ai nostri sistemi di pensiero e alle regole del gioco democratico; ogni movimento uma- no (di pochi individui o di intere popolazioni) genera scompensi e turbamenti in realtà sociali che già faticosamente, nella quotidianità, trovano un proprio equilibrio; ogni diversità ‘nuova’ si aggiunge alle molte diversità già in essere e già tollerate, e può risvegliare intolleranze vecchie e nuove, mettere in luce il ‘tallone di Achille’ di ogni micro-società (le sue manchevolezze, le sue ambiguità, i suoi ideali abbandonati ecc.) (Zanfrini, 2012). È facile, in questo regime di instabilità, utilizzare lo schema delle ‘soglie massime’ e pensare in modo unilaterale che le migrazioni devono fi nire, rientrare, essere impedite ecc., senza rendersi conto di come ogni movimento umano sia concatenato e, quindi, anche una minima reazione (se positiva, ma ancor più se negativa) in ambito locale possa suscitare una conseguenza non voluta altrove.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.