Tra il I e il VI secolo, Adulis fu la principale città-porto del regno di Aksum, uno dei più importanti empori lungo il Mar Rosso. La ripresa delle ricerche archeologiche, in particolare in relazioni alle chiese, offre nuovi significativi dati su tempi e modi della diffusione del cristianesimo fra IV e VI secolo lungo questa arteria commerciale di rilievo.
Giostra, C., “Fino agli estremi confini della terra”. La cristianizzazione ad Adulis (Mar Rosso - Eritrea) e lo scavo della chiesa orientale, Archeologia classica e post-classica tra Italia e Mediterraneo. Scritti in ricordo di Maria Pia Rossignani, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 2016: 525-534 [http://hdl.handle.net/10807/86717]
“Fino agli estremi confini della terra”. La cristianizzazione ad Adulis (Mar Rosso - Eritrea) e lo scavo della chiesa orientale
Giostra, CaterinaPrimo
2016
Abstract
Tra il I e il VI secolo, Adulis fu la principale città-porto del regno di Aksum, uno dei più importanti empori lungo il Mar Rosso. La ripresa delle ricerche archeologiche, in particolare in relazioni alle chiese, offre nuovi significativi dati su tempi e modi della diffusione del cristianesimo fra IV e VI secolo lungo questa arteria commerciale di rilievo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.