Il saggio indaga il rapporto tra mito e politica, in relazione all'interrogativo filosofico originario. Di fronte allo spaesamento (thauma), il mito è un tentativo di padroneggiamento epistemico, che rende possibile abitare la città e quindi il fare politico. Di qui due lati di un crinale: un mito, e una politica, che lasciano spazio a ciò che non è umanamente padroneggiabile (la morte, il limite) e dunque sono capaci di generare città aperte e inclusive; dall'altra parte, un mito e una politica che pretendono di risolvere il limite e superare la finitezza, generando così città tendenzialmente totalitarie.
Gomarasca, P., A causa della "meraviglia". Sul mito e la politica., in Petrosino, S. (ed.), Il mito. Senso, natura, attualità, Jaca Book, Milano 2016: 185- 199 [http://hdl.handle.net/10807/84508]
A causa della "meraviglia". Sul mito e la politica.
Gomarasca, Paolo
2016
Abstract
Il saggio indaga il rapporto tra mito e politica, in relazione all'interrogativo filosofico originario. Di fronte allo spaesamento (thauma), il mito è un tentativo di padroneggiamento epistemico, che rende possibile abitare la città e quindi il fare politico. Di qui due lati di un crinale: un mito, e una politica, che lasciano spazio a ciò che non è umanamente padroneggiabile (la morte, il limite) e dunque sono capaci di generare città aperte e inclusive; dall'altra parte, un mito e una politica che pretendono di risolvere il limite e superare la finitezza, generando così città tendenzialmente totalitarie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.