Nel rapporto tra contribuente e amministrazione finanziaria, la principale espressione dell’attività cautelare pro Fisco è rinvenibile negli strumenti di garanzia dell’ipoteca fiscale e del sequestro conservativo, che hanno la finalità di tutelare il credito erariale allorquando lo stesso non sia ancora certo, liquido ed esigibile, ovvero in un momento antecedente la formazione del titolo esecutivo, rispetto ad una situazione giuridica ancora “precaria”. Il contributo analizza la disciplina sostanziale e il procedimento delle misure cautelari amministrative di cui all'art. 22, D.Lgs. n. 472/1997 (ipoteca e sequestro conservativo), evidenziandone il meccanismo di funzionamento e gli aspetti più critici.
Peruzza, D., Le misure cautelari amministrative, in Di Martino, A., Marzaduri E, M. E., Giovannini A, G. A. (ed.), Trattato di diritto sanzionatorio tributario, Giuffrè Editore, Milano 2016: 1643- 1664 [http://hdl.handle.net/10807/80755]
Le misure cautelari amministrative
Peruzza, Damiano
2016
Abstract
Nel rapporto tra contribuente e amministrazione finanziaria, la principale espressione dell’attività cautelare pro Fisco è rinvenibile negli strumenti di garanzia dell’ipoteca fiscale e del sequestro conservativo, che hanno la finalità di tutelare il credito erariale allorquando lo stesso non sia ancora certo, liquido ed esigibile, ovvero in un momento antecedente la formazione del titolo esecutivo, rispetto ad una situazione giuridica ancora “precaria”. Il contributo analizza la disciplina sostanziale e il procedimento delle misure cautelari amministrative di cui all'art. 22, D.Lgs. n. 472/1997 (ipoteca e sequestro conservativo), evidenziandone il meccanismo di funzionamento e gli aspetti più critici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.