Scopo del saggio è indagare le relazioni esistenti fra pronuncia sulla competenza nel processo civile romano e la formazione, o meno, della res iudicata sul punto, con relative conseguenze. All’uopo lo studio prende le mosse dalla ricostruzione di Giuseppe Chiovenda in merito alla forma dei provvedimenti nel processo romano, che riserva la morfologia della sentenza, e la conseguente formazione della res iudicata, unicamente alla pronuncia sul merito (res) della controversia (in iudicium deducta e, poi, iudicata). Premessa un’analisi circa il regime attualmente vigente nel processo civile italiano – occasionata dalla riforma del 2009, che ha modificato la forma dei provvedimenti sulla competenza (da sentenza a ordinanza) –, la ricerca si snoda dal processo formulare a quello cognitorio, confermando, nella sostanza, i risultati degli studi di Chiovenda sul processo civile romano.
Barbati, S., Sul rilievo dell'eccezione di incompetenza nel processo civile: rapporti con il giudicato, in Garofalo, L. (ed.), Res iudicata, Jovene, Napoli 2015: <<L'ARTE DEL DIRITTO>>, 497- 582 [http://hdl.handle.net/10807/80461]
Sul rilievo dell'eccezione di incompetenza nel processo civile: rapporti con il giudicato
Barbati, StefanoPrimo
2015
Abstract
Scopo del saggio è indagare le relazioni esistenti fra pronuncia sulla competenza nel processo civile romano e la formazione, o meno, della res iudicata sul punto, con relative conseguenze. All’uopo lo studio prende le mosse dalla ricostruzione di Giuseppe Chiovenda in merito alla forma dei provvedimenti nel processo romano, che riserva la morfologia della sentenza, e la conseguente formazione della res iudicata, unicamente alla pronuncia sul merito (res) della controversia (in iudicium deducta e, poi, iudicata). Premessa un’analisi circa il regime attualmente vigente nel processo civile italiano – occasionata dalla riforma del 2009, che ha modificato la forma dei provvedimenti sulla competenza (da sentenza a ordinanza) –, la ricerca si snoda dal processo formulare a quello cognitorio, confermando, nella sostanza, i risultati degli studi di Chiovenda sul processo civile romano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.