La Carta affida alle Nazioni Unite il compito di conseguire la cooperazione internazionale nella soluzione dei problemi di carattere economico, sociale, culturale e umanitario e delinea un progetto di sistema – di cui indica il fondamento giuridico e determina gli elementi – volta a organizzarla in modo coerente. A partire dalla filosofia del decentramento funzionale, lo studio tratteggia anzitutto le modalità che consentono di coniugare le competenze di portata generale delle Nazioni Unite, espresse dall’Assemblea generale, dal Consiglio economico e sociale e dai numerosi organi sussidiari, con quelle settoriali di altre organizzazioni internazionali complementari, quali gli Istituti specializzati. Inoltre, lo studio si sofferma su uno dei principali obiettivi intersettoriali intorno ai quali ruota la cooperazione internazionale e gli sforzi per renderla più efficace ed efficiente, vale a dire la promozione dello sviluppo. Mette in evidenza la notevole evoluzione che ha condotto ad integrare l’originaria portata economica della nozione di sviluppo con fattori di carattere sociale, tenendo conto del rispetto dei diritti fondamentali dell’individuo, dei processi di democratizzazione, della tutela dell’ambiente, in un’ottica intergenerazionale.
Fumagalli Meraviglia, M., La cooperazione internazionale in materia economica e sociale e la promozione dello sviluppo, in Draetta, U., Fumagalli Meraviglia, M. (ed.), Il diritto delle organizzazioni internazionali Parte speciale Terza edizione, Giuffrè Editore, Milano 2011: 117- 161 [http://hdl.handle.net/10807/7962]
La cooperazione internazionale in materia economica e sociale e la promozione dello sviluppo
Fumagalli Meraviglia, Marinella
2011
Abstract
La Carta affida alle Nazioni Unite il compito di conseguire la cooperazione internazionale nella soluzione dei problemi di carattere economico, sociale, culturale e umanitario e delinea un progetto di sistema – di cui indica il fondamento giuridico e determina gli elementi – volta a organizzarla in modo coerente. A partire dalla filosofia del decentramento funzionale, lo studio tratteggia anzitutto le modalità che consentono di coniugare le competenze di portata generale delle Nazioni Unite, espresse dall’Assemblea generale, dal Consiglio economico e sociale e dai numerosi organi sussidiari, con quelle settoriali di altre organizzazioni internazionali complementari, quali gli Istituti specializzati. Inoltre, lo studio si sofferma su uno dei principali obiettivi intersettoriali intorno ai quali ruota la cooperazione internazionale e gli sforzi per renderla più efficace ed efficiente, vale a dire la promozione dello sviluppo. Mette in evidenza la notevole evoluzione che ha condotto ad integrare l’originaria portata economica della nozione di sviluppo con fattori di carattere sociale, tenendo conto del rispetto dei diritti fondamentali dell’individuo, dei processi di democratizzazione, della tutela dell’ambiente, in un’ottica intergenerazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.