In Italia la psicologia applicata al mondo sanitario ha una storia di impegno e crescita, ma un presente faticoso. Non certo per la carenza di modelli operativi validati o per dubbi sulla loro efficacia, ma forse per la resistenza a dare loro una voce nel linguaggio duro oggi diventato sensatamente prioritario: quello economico. Se la psicologia vuole entrare nelle istituzioni sanitarie portando il suo contributo, deve imparare a descriverlo anche in termini di rapporti costo-efficacia e costo-utilità; deve dimostrare quanta e quale salute si può generare e quanta malattia si può prevenire o contenere investendo su interventi psicologici mirati, analogamente a quanto avviene in altri Paesi. C'è una psicologia basata sull'evidenza che rende concreta questa possibilità e costituisce un riferimento imprescindibile a cui il costante aggiornamento deve tendere. Questo libro offre una prospettiva da cui osservare molte delle grandi potenzialità del sapere psicologico applicato al mondo sanitario e offre la giusta voce con cui portarlo all'attenzione di chi non lo conosce ancora, o di chi già lo conosce e vuole continuare a crederci. Psicologi, psicoterapeuti, medici, psichiatri, studenti di Psicologia, Scienze umane e sociali, Medicina sono i destinatari principali di questo testo che vuole dimostrare che la psicologia può costituire un produttivo investimento a medio e lungo termine per una medicina che deve trovare nuovi equilibri e nuove risposte per le esigenze di una società in continuo cambiamento.
Manzoni, G. M., Castelnuovo, G., Molinari, E., L’obesità: costi socio-sanitari e trattamenti economicamente efficienti, in Giorgio De Isabella, G. M. (ed.), Psicologia in medicina: vantaggi e prospettive, Franco Angeli, Milano 2015: 116- 123 [http://hdl.handle.net/10807/79239]
L’obesità: costi socio-sanitari e trattamenti economicamente efficienti
Manzoni, Gian MauroPrimo
;Castelnuovo, GianlucaSecondo
;Molinari, EnricoUltimo
2015
Abstract
In Italia la psicologia applicata al mondo sanitario ha una storia di impegno e crescita, ma un presente faticoso. Non certo per la carenza di modelli operativi validati o per dubbi sulla loro efficacia, ma forse per la resistenza a dare loro una voce nel linguaggio duro oggi diventato sensatamente prioritario: quello economico. Se la psicologia vuole entrare nelle istituzioni sanitarie portando il suo contributo, deve imparare a descriverlo anche in termini di rapporti costo-efficacia e costo-utilità; deve dimostrare quanta e quale salute si può generare e quanta malattia si può prevenire o contenere investendo su interventi psicologici mirati, analogamente a quanto avviene in altri Paesi. C'è una psicologia basata sull'evidenza che rende concreta questa possibilità e costituisce un riferimento imprescindibile a cui il costante aggiornamento deve tendere. Questo libro offre una prospettiva da cui osservare molte delle grandi potenzialità del sapere psicologico applicato al mondo sanitario e offre la giusta voce con cui portarlo all'attenzione di chi non lo conosce ancora, o di chi già lo conosce e vuole continuare a crederci. Psicologi, psicoterapeuti, medici, psichiatri, studenti di Psicologia, Scienze umane e sociali, Medicina sono i destinatari principali di questo testo che vuole dimostrare che la psicologia può costituire un produttivo investimento a medio e lungo termine per una medicina che deve trovare nuovi equilibri e nuove risposte per le esigenze di una società in continuo cambiamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.