Il contributo presenta una riflessione sullo stretto legame che intercorre fra traduzione e memoria. In particolare, analizza il ruolo della memoria come supporto alla traduzione proponendo un excursus di carattere puramente divulgativo su quegli ausili tecnologici che amplificano le capacità umane di memorizzare informazioni plurilingui e di accedervi con notevole rapidità durante il processo traduttivo, vale a dire le cosiddette memorie di traduzione. Alla parte più prettamente descrittiva segue una sintesi delle principali riflessioni proposte dalla comunità scientifica sul molteplice impatto che questi strumenti hanno avuto nel mondo della traduzione. Il contributo si conclude con una breve panoramica sull’integrazione di questi strumenti in ambito didattico.
Peverati, C., Le memorie come supporto alla traduzione. Aspetti socio-professionali e didattici, in Agorni, M. (ed.), Memoria, Lingua e Traduzione, Franco Angeli, Milano 2014: 41- 72 [http://hdl.handle.net/10807/78023]
Le memorie come supporto alla traduzione. Aspetti socio-professionali e didattici
Peverati, Costanza
2014
Abstract
Il contributo presenta una riflessione sullo stretto legame che intercorre fra traduzione e memoria. In particolare, analizza il ruolo della memoria come supporto alla traduzione proponendo un excursus di carattere puramente divulgativo su quegli ausili tecnologici che amplificano le capacità umane di memorizzare informazioni plurilingui e di accedervi con notevole rapidità durante il processo traduttivo, vale a dire le cosiddette memorie di traduzione. Alla parte più prettamente descrittiva segue una sintesi delle principali riflessioni proposte dalla comunità scientifica sul molteplice impatto che questi strumenti hanno avuto nel mondo della traduzione. Il contributo si conclude con una breve panoramica sull’integrazione di questi strumenti in ambito didattico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.