La formazione, con l’affermarsi del modello centrato sull’apprendimento lungo l’intero corso della vita (Life Long Learning), muove dal presupposto che le persone imparano in luoghi, modi e tempi diversi. Vi è, pertanto, una dimensione sincronica e diacronica della formazione. La prima pone l’enfasi sull’arco temporale e sollecita a prendere atto che la persona si forma lungo la propria vita a seconda delle fasi di sviluppo in cui si trova. La seconda riconosce la molteplicità di contesti, luoghi, in cui ci si può formare (si pensi alla famiglia, scuola, lavoro, tempo libero). Il saggio ha come focus una precisa fascia di età, quella degli adulti, senza prendere in considerazione i diversi contesti sociali, mettendo in luce la dinamica formativa che la contraddistingue e delineando alcuni tratti che possono accomunare la formazione degli adulti negli svariati ambiti sopracitati. Inoltre, vi è l’intenzione di tratteggiare alcune indicazioni per una formazione che sia davvero umanistica e generativa. Il presente contributo prende le mosse dalla seguente domanda: “come gli adulti apprendono e creano conoscenza?”. Ciò perché si ritiene importante ancorare la concezione di formazione degli adulti alle loro peculiarità e specificità nel modo di apprendere.
Zini, P., Riflessione pedagogica per la formazione degli adulti, in Giuseppe, E., Sapere pedagogico tra tradizione ed innovazione, Franco Angeli, Milano 2015: 201-209 [http://hdl.handle.net/10807/77780]
Riflessione pedagogica per la formazione degli adulti
Zini, PaolaPrimo
2015
Abstract
La formazione, con l’affermarsi del modello centrato sull’apprendimento lungo l’intero corso della vita (Life Long Learning), muove dal presupposto che le persone imparano in luoghi, modi e tempi diversi. Vi è, pertanto, una dimensione sincronica e diacronica della formazione. La prima pone l’enfasi sull’arco temporale e sollecita a prendere atto che la persona si forma lungo la propria vita a seconda delle fasi di sviluppo in cui si trova. La seconda riconosce la molteplicità di contesti, luoghi, in cui ci si può formare (si pensi alla famiglia, scuola, lavoro, tempo libero). Il saggio ha come focus una precisa fascia di età, quella degli adulti, senza prendere in considerazione i diversi contesti sociali, mettendo in luce la dinamica formativa che la contraddistingue e delineando alcuni tratti che possono accomunare la formazione degli adulti negli svariati ambiti sopracitati. Inoltre, vi è l’intenzione di tratteggiare alcune indicazioni per una formazione che sia davvero umanistica e generativa. Il presente contributo prende le mosse dalla seguente domanda: “come gli adulti apprendono e creano conoscenza?”. Ciò perché si ritiene importante ancorare la concezione di formazione degli adulti alle loro peculiarità e specificità nel modo di apprendere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.