Sotto il profilo altero, e ironico, di Alfieri uomo di scena – perché alla prova teatro è anzitutto dedicato questo libro – s'incontrano e si intrecciano percorsi diversi, competenze varie, nell'ambito delle arti visive e dello spettacolo (perfino del rivale melodramma). Autore-attore di se stesso e direttore di attori nella propria epoca, si rivolge a quelle future, sperimentando una drammaturgia paradossalmente piena di vuoti performativi, cui si rivolgono differenti interpreti da Morrocchesi a Modena, a Salvini e alla Ristori, ognuno a suo modo, fino a registi del nostro tempo come Luca Ronconi. Ne esce un ritratto composito, attraverso il quale si può spaziare dall'Europa alla Toscana, anche dal punto di vista iconografico e pittorico, dal Sette al Novecento, con un interrogativo finale sulla contemporaneità.
Alonge, R., Barsotti, A., Frattali, A., Guardenti, R., Mancini, A., Pieri, M., Sani, B., Savettieri, C. (eds.), Alfieri, lo spettacolo, le arti, ETS, Pisa 2015: 152 [http://hdl.handle.net/10807/77278]
Alfieri, lo spettacolo, le arti
Frattali, Arianna;
2015
Abstract
Sotto il profilo altero, e ironico, di Alfieri uomo di scena – perché alla prova teatro è anzitutto dedicato questo libro – s'incontrano e si intrecciano percorsi diversi, competenze varie, nell'ambito delle arti visive e dello spettacolo (perfino del rivale melodramma). Autore-attore di se stesso e direttore di attori nella propria epoca, si rivolge a quelle future, sperimentando una drammaturgia paradossalmente piena di vuoti performativi, cui si rivolgono differenti interpreti da Morrocchesi a Modena, a Salvini e alla Ristori, ognuno a suo modo, fino a registi del nostro tempo come Luca Ronconi. Ne esce un ritratto composito, attraverso il quale si può spaziare dall'Europa alla Toscana, anche dal punto di vista iconografico e pittorico, dal Sette al Novecento, con un interrogativo finale sulla contemporaneità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.