I disturbi dell'alimentazione vanno considerati come disturbi di natura psichiatrica ma le imponenti complicanze organiche, talvolta devastanti per il paziente, incrementano non solo il tasso di mortalità ma anche di cronicità e d'invalidità e li pongono in una terra di confine per il sovrapporsi di aspetti psichiatrici e internistici che ne rendono difficoltoso non solo l'inquadramento nosografico ma anche l'approccio terapeutico. Inoltre, non si deve dimenticare che il cibo, e le modalità con cui ci si relaziona a esso, non esprime semplicemente un valore nutrizionale ma è un elemento fondante della nostra cultura, della nostra civiltà e della nostra struttura mentale. Questo libro cerca di vagliare tutte le varie e possibili opzioni terapeutiche e illustra le principali linee di ricerca attraverso una trattazione focalizzata su specifici filoni di indagine. Ogni capitolo è svolto da colleghi qualificati ed esperti nel trattamento dei DA appartenenti a varie specialità mediche e psicologiche... Il libro è principalmente indirizzato a chi si accinge ad affrontare i DA, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specializzandi, psicologi, psichiatri o internisti anche senza una particolare esperienza in merito ma desiderosi di ampliare il proprio bagaglio culturale e umano.
Manzi, S. A., Manzi, F., L'intervento terapeutico nelle strutture semiresidenziali e residenziali, in W. Milan, W. M. (ed.), I disturbi dell'alimentazione. Clinica e terapia, Giovanni Fioriti Editore, Giovanni Fioriti Editore 2015: 249- 260 [http://hdl.handle.net/10807/76179]
L'intervento terapeutico nelle strutture semiresidenziali e residenziali
Manzi, FedericoUltimo
2015
Abstract
I disturbi dell'alimentazione vanno considerati come disturbi di natura psichiatrica ma le imponenti complicanze organiche, talvolta devastanti per il paziente, incrementano non solo il tasso di mortalità ma anche di cronicità e d'invalidità e li pongono in una terra di confine per il sovrapporsi di aspetti psichiatrici e internistici che ne rendono difficoltoso non solo l'inquadramento nosografico ma anche l'approccio terapeutico. Inoltre, non si deve dimenticare che il cibo, e le modalità con cui ci si relaziona a esso, non esprime semplicemente un valore nutrizionale ma è un elemento fondante della nostra cultura, della nostra civiltà e della nostra struttura mentale. Questo libro cerca di vagliare tutte le varie e possibili opzioni terapeutiche e illustra le principali linee di ricerca attraverso una trattazione focalizzata su specifici filoni di indagine. Ogni capitolo è svolto da colleghi qualificati ed esperti nel trattamento dei DA appartenenti a varie specialità mediche e psicologiche... Il libro è principalmente indirizzato a chi si accinge ad affrontare i DA, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specializzandi, psicologi, psichiatri o internisti anche senza una particolare esperienza in merito ma desiderosi di ampliare il proprio bagaglio culturale e umano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.