Nel secolo successivo alla morte di Gioacchino daFiore (1202) numerosi commenti profetici, vaticini e oracoli furono falsamente attribuiti all’abate calabrese. Soggetti disparati cercarono di appropriarsi della sua autorità profetica e apocalittica, per proiettare e consacrare nella prospettiva ambigua dei tempi ultimi le vicende politico-ecclesiastiche più rilevanti del ’200: lo scontro fra il papato e la dinastia sveva, i conflitti fra angioini e aragonesi, le lotte al vertice della Chiesa romana e negli ordini religiosi. Il volume offre una panoramica su tradizione manoscritta, circolazione e diffusione delle opere, sui contesti storici in cui presero forma e sugli scopi polemici cui furono destinate: un patrimonio dottrinale che, nato come arsenale di propaganda, contrassegnò l’immagine e la fortuna di Gioacchino fino ai tempi moderni.
Potesta', G. L., Rainini, M. G. (eds.), "Ioachim posuit verba ista". Gli pseudoepigrafi di Gioacchino da Fiore dei secoli XIII e XIV, Viella Libreria Editrice, Roma 2016: 314 [http://hdl.handle.net/10807/74932]
"Ioachim posuit verba ista". Gli pseudoepigrafi di Gioacchino da Fiore dei secoli XIII e XIV
Potesta', Gian Luca;Rainini, Marco Giuseppe
2016
Abstract
Nel secolo successivo alla morte di Gioacchino daFiore (1202) numerosi commenti profetici, vaticini e oracoli furono falsamente attribuiti all’abate calabrese. Soggetti disparati cercarono di appropriarsi della sua autorità profetica e apocalittica, per proiettare e consacrare nella prospettiva ambigua dei tempi ultimi le vicende politico-ecclesiastiche più rilevanti del ’200: lo scontro fra il papato e la dinastia sveva, i conflitti fra angioini e aragonesi, le lotte al vertice della Chiesa romana e negli ordini religiosi. Il volume offre una panoramica su tradizione manoscritta, circolazione e diffusione delle opere, sui contesti storici in cui presero forma e sugli scopi polemici cui furono destinate: un patrimonio dottrinale che, nato come arsenale di propaganda, contrassegnò l’immagine e la fortuna di Gioacchino fino ai tempi moderni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.