Il saggio fa parte di una lettura critica integrale a più voci della "Secchia rapita" di Alessandro Tassoni (1622), opera di importanza centrale nella letteratura seicentesca italiana e di rilevante risonanza europea. L'esegesi dettagliata del VI canto fa emergere due aspetti in particolare: le affinità che "La secchia" dimostra con l’importante tradizione comica del secolo precedente, rappresentata in primo luogo da Francesco Berni, Aretino, Annibal Caro; e il rapporto che intercorre fra le ottave del poema e le "Dichiarazioni del Signor Gasparo Salviani", ossia il commento redatto dallo stesso autore modenese.
Corradini, M. M., Canto VI, in Conrieri, D., Guaragnella, P. (ed.), Lettura della "Secchia rapita", Argo, Lecce 2016: <<Biblioteca Barocca e dei Lumi>>, 75- 88 [http://hdl.handle.net/10807/73935]
Canto VI
Corradini, Marco MariaPrimo
2016
Abstract
Il saggio fa parte di una lettura critica integrale a più voci della "Secchia rapita" di Alessandro Tassoni (1622), opera di importanza centrale nella letteratura seicentesca italiana e di rilevante risonanza europea. L'esegesi dettagliata del VI canto fa emergere due aspetti in particolare: le affinità che "La secchia" dimostra con l’importante tradizione comica del secolo precedente, rappresentata in primo luogo da Francesco Berni, Aretino, Annibal Caro; e il rapporto che intercorre fra le ottave del poema e le "Dichiarazioni del Signor Gasparo Salviani", ossia il commento redatto dallo stesso autore modenese.File | Dimensione | Formato | |
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