La storia di Comerio fino al termine del XIII secolo è ricostruibile sulla base di pochissimi atti, tra cui spicca una sentenza che pose fine nel 1152 alla lite tra la pieve di Brebbia e il monastero milanese di S. Celso, che vantava diritti sulla cappella del villaggio, indizio di una vasta presenza dell'abbazia anche a livello di proprietà fondiaria (fatto che spiega la carenza di documentazione, essendo totalmente perduto l'archivio abbaziale per l'epoca medievale). Le superstiti carte del periodo che accennano ad abitanti di Comerio consentono di intravedere una comunità differenziata al suo interno, con alcune famiglie di rango aristocratico, e connotata da un fitto interscambio di persone con le comunità vicine, grazie alle unioni matrimoniali.
Lucioni, A., Comerio, un villaggio prealpino nel XII e XIII secolo, in Cavallera, M. (ed.), Comerio. La sua storia, Nomos, Busto Arsizio (Varese) 2011: 15- 27 [http://hdl.handle.net/10807/7320]
Comerio, un villaggio prealpino nel XII e XIII secolo
Lucioni, Alfredo
2011
Abstract
La storia di Comerio fino al termine del XIII secolo è ricostruibile sulla base di pochissimi atti, tra cui spicca una sentenza che pose fine nel 1152 alla lite tra la pieve di Brebbia e il monastero milanese di S. Celso, che vantava diritti sulla cappella del villaggio, indizio di una vasta presenza dell'abbazia anche a livello di proprietà fondiaria (fatto che spiega la carenza di documentazione, essendo totalmente perduto l'archivio abbaziale per l'epoca medievale). Le superstiti carte del periodo che accennano ad abitanti di Comerio consentono di intravedere una comunità differenziata al suo interno, con alcune famiglie di rango aristocratico, e connotata da un fitto interscambio di persone con le comunità vicine, grazie alle unioni matrimoniali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.