Il problema delle povertà, vecchie e nuove, e del disagio sociale va collocato entro un'adeguata antropologia, che muova da una concezione unitaria dell'uomo come essere spirituale e corporeo. In questa prospettiva si deve operare efficacemente sia perché le condizioni di povertà vengano tendenzialmente ridotte e la situazione complessiva risulti migliorata, sia allo scopo di evitare che un acquisito miglioramento del proprio benessere faccia porre nella dimensione economica e nel livello sociale il senso fondamentale dell'umana esistenza.
Lenoci, M., Saluto del Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, in Gnocchi, R., Mari, G. (. C. D., Le vecchie e le nuove povertà come sfida educativa, Vita e Pensiero, Milano 2016: IX-XIII [http://hdl.handle.net/10807/72359]
Saluto del Preside della Facoltà di Scienze della Formazione
Lenoci, Michele
2016
Abstract
Il problema delle povertà, vecchie e nuove, e del disagio sociale va collocato entro un'adeguata antropologia, che muova da una concezione unitaria dell'uomo come essere spirituale e corporeo. In questa prospettiva si deve operare efficacemente sia perché le condizioni di povertà vengano tendenzialmente ridotte e la situazione complessiva risulti migliorata, sia allo scopo di evitare che un acquisito miglioramento del proprio benessere faccia porre nella dimensione economica e nel livello sociale il senso fondamentale dell'umana esistenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.