Pur nella consapevolezza che il tema della vita umana è molto ampio, il contributo concentra l’attenzione sulle fasi più emblematiche del vivere umano: quella dell’inizio e quella della fine. È in questi momenti, infatti, che gli attentati alla vita umana vengono interpretati e proposti come «diritti», «progresso», «conquista» cambiandone, moralmente e giuridicamente, la valutazione sociale. Mentre le e politiche «sulla vita» esprimono l’idea di un dominio sulla vita umana (interpretazione individualistica e auto-centrata dei diritti umani e di una interpretazione discriminatoria della dignità umana e del concetto di persona), quelle «per la vita» si pongono a servizio della vita aprendo la politica al riconoscimento dell'essere umano fin dal concepimento come soggetto di diritti e non come oggetto di diritti altrui, come persona e non come cosa (i diritti umani in chiave personalista: la dignità è l’uguale essenza dell’esistenza umana e «persona» è l’altro nome dell’uomo). Nel ripercorrere sinteticamente gli eventi e le tematiche che dagli anni ’70 ai nostri giorni hanno visto fronteggiarsi le politiche «sulla vita» e «per la vita», l’accento viene posto sull’appassionato impegno del Movimento per la Vita Italiano che oltre all’attività assistenziale ed educativo-culturale, ha svolto e svolge un intenso lavoro sul piano politico-legislativo e giurisdizionale. Le aree tematiche toccate riguardano l’aborto, le tecnologie riproduttive, il c.d. «fine vita» e il tema della famiglia – evidentemente connesso alla generatività - oggi insistentemente sottoposto alle provocazioni e ai tentativi manipolatori della «teoria del gender». Come si ricava dall’analisi delle vicende riportate e ancor più dalla parte relativa all’iniziativa dei cittadini europei Uno di noi – che concentra lo sguardo sulla questione essenziale attorno alla quale ruotano tutti i problemi riguardanti la vita nascente – la «questione antropologica» è eminentemente «questione biopolitica».
Casini, M., Casini, C., Le politiche «sulla vita» e «per la vita» in Italia negli ultimi 40 anni, in Spagnolo, A. G. T. V. (ed.), Proposte per una Biopolitica personalista, Libreria Editrice Vaticana, Citta' Del Vaticano 2015: 43- 66 [http://hdl.handle.net/10807/72031]
Le politiche «sulla vita» e «per la vita» in Italia negli ultimi 40 anni
Casini, Marina;
2015
Abstract
Pur nella consapevolezza che il tema della vita umana è molto ampio, il contributo concentra l’attenzione sulle fasi più emblematiche del vivere umano: quella dell’inizio e quella della fine. È in questi momenti, infatti, che gli attentati alla vita umana vengono interpretati e proposti come «diritti», «progresso», «conquista» cambiandone, moralmente e giuridicamente, la valutazione sociale. Mentre le e politiche «sulla vita» esprimono l’idea di un dominio sulla vita umana (interpretazione individualistica e auto-centrata dei diritti umani e di una interpretazione discriminatoria della dignità umana e del concetto di persona), quelle «per la vita» si pongono a servizio della vita aprendo la politica al riconoscimento dell'essere umano fin dal concepimento come soggetto di diritti e non come oggetto di diritti altrui, come persona e non come cosa (i diritti umani in chiave personalista: la dignità è l’uguale essenza dell’esistenza umana e «persona» è l’altro nome dell’uomo). Nel ripercorrere sinteticamente gli eventi e le tematiche che dagli anni ’70 ai nostri giorni hanno visto fronteggiarsi le politiche «sulla vita» e «per la vita», l’accento viene posto sull’appassionato impegno del Movimento per la Vita Italiano che oltre all’attività assistenziale ed educativo-culturale, ha svolto e svolge un intenso lavoro sul piano politico-legislativo e giurisdizionale. Le aree tematiche toccate riguardano l’aborto, le tecnologie riproduttive, il c.d. «fine vita» e il tema della famiglia – evidentemente connesso alla generatività - oggi insistentemente sottoposto alle provocazioni e ai tentativi manipolatori della «teoria del gender». Come si ricava dall’analisi delle vicende riportate e ancor più dalla parte relativa all’iniziativa dei cittadini europei Uno di noi – che concentra lo sguardo sulla questione essenziale attorno alla quale ruotano tutti i problemi riguardanti la vita nascente – la «questione antropologica» è eminentemente «questione biopolitica».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.