L’avvisaglia che era arrivata dal valore della produzione di origine animale lombarda nel 2013, quando si era osservato un aumento nettamente inferiore rispetto alla media del quinquennio precedente (rispettivamente +0,8% e +3,6%) ha avuto i suoi sviluppi con il dato del 2014, che risulta in calo per la prima volta in questo decennio. La PPB è infatti calata del 2,3%, e i segni sono pressoché tutti negativi, con l’eccezione di alcuni piccoli comparti. È interessante notare che, mentre il modesto risultato del 2013 era da attribuire ad una quasi stagnazione per il complesso delle carni, ad uno sviluppo comunque superiore alla media del decennio passato per il latte e a un contenuto regresso per le uova, che peraltro seguiva la fortissima crescita dell’anno precedente, nel 2014 ciò che trascina verso il basso è soprattutto il complesso dei comparti carnei, assieme nuovamente alle uova, che malgrado due anni in calo restano ancora su livelli da record; il latte appare invece in modesta riduzione, anche perché come vedremo il 2014 ha rappresentato un anno di inversione di tendenza.
Rama, D., Lanciotti, C., Le produzioni animali. 2015, in Pieri, R., Pretolani, R. (ed.), Il sistema agro-alimentare della Lombardia. Rapporto 2015, Franco Angeli, Milano 2015: 309- 338 [http://hdl.handle.net/10807/71897]
Le produzioni animali. 2015
Rama, Daniele;Lanciotti, Claudia
2015
Abstract
L’avvisaglia che era arrivata dal valore della produzione di origine animale lombarda nel 2013, quando si era osservato un aumento nettamente inferiore rispetto alla media del quinquennio precedente (rispettivamente +0,8% e +3,6%) ha avuto i suoi sviluppi con il dato del 2014, che risulta in calo per la prima volta in questo decennio. La PPB è infatti calata del 2,3%, e i segni sono pressoché tutti negativi, con l’eccezione di alcuni piccoli comparti. È interessante notare che, mentre il modesto risultato del 2013 era da attribuire ad una quasi stagnazione per il complesso delle carni, ad uno sviluppo comunque superiore alla media del decennio passato per il latte e a un contenuto regresso per le uova, che peraltro seguiva la fortissima crescita dell’anno precedente, nel 2014 ciò che trascina verso il basso è soprattutto il complesso dei comparti carnei, assieme nuovamente alle uova, che malgrado due anni in calo restano ancora su livelli da record; il latte appare invece in modesta riduzione, anche perché come vedremo il 2014 ha rappresentato un anno di inversione di tendenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.