Dopo aver servito Rodolfo Gonzaga doi Castiglione, a cui dedicò la sua opera più celebre, La Corona del Principe, Ciro Spontone passa al serivizo di Vincenzo I Gonzaga. In lui, trova infatti il compimento del modello ideale di principe che aveva descritto e auspicato nel suo trattato. Il saggio è un'analisi del linguaggio figurativo adoperato e dei suoi contenuti politici
Continisio, C., La Corona del Principe di Ciro Spontone (Verona 1590). Un simbolo per due Gonzaga, in Continisio, C. (ed.), La corona del Principe. Iconologia e simbologia per Vincenzo I Gonzaga, IL Rio, Mantova 2015: 45- 71 [http://hdl.handle.net/10807/70624]
La Corona del Principe di Ciro Spontone (Verona 1590). Un simbolo per due Gonzaga
Continisio, Chiara
2015
Abstract
Dopo aver servito Rodolfo Gonzaga doi Castiglione, a cui dedicò la sua opera più celebre, La Corona del Principe, Ciro Spontone passa al serivizo di Vincenzo I Gonzaga. In lui, trova infatti il compimento del modello ideale di principe che aveva descritto e auspicato nel suo trattato. Il saggio è un'analisi del linguaggio figurativo adoperato e dei suoi contenuti politiciFile in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.