Lo sviluppo delle risposte della società milanese e lombarda della prima età moderna al problema della povertà, della marginalità e del disagio sociale va letto nei termini di una auto-organizzazione solidaristico-corporativa, ancorata ai modelli religiosi di una antica tradizione, che solo in parte è stata assorbita e posta sotto il controllo direttivo dei poteri politici superiori, raccolti nella realtà delle comunità cittadine e nella struttura dello Stato che le sovrastava.
Zardin, D., Introduzione, in Zardin, D. (ed.), La città e i poveri. Milano e le terre lombarde dal Rinascimento all’età spagnola, Jaca Book, Milano 1995: 9- 19 [http://hdl.handle.net/10807/7036]
Introduzione
Zardin, Danilo
1995
Abstract
Lo sviluppo delle risposte della società milanese e lombarda della prima età moderna al problema della povertà, della marginalità e del disagio sociale va letto nei termini di una auto-organizzazione solidaristico-corporativa, ancorata ai modelli religiosi di una antica tradizione, che solo in parte è stata assorbita e posta sotto il controllo direttivo dei poteri politici superiori, raccolti nella realtà delle comunità cittadine e nella struttura dello Stato che le sovrastava.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.