L’articolo ripercorre l'evoluzione delle ricerche personali di Luigi Pasinetti mettendole a confronto con una delle più felici intuizioni di Francesco Vito, ossia quella della necessità di esplicitare i fini di un'economia, intesa 'a servizio dell'uomo'. Pasinetti dimostra come sia possibile non solo condurre una critica della teoria dominante, ma anche passare alla fase più fruttuosa della costruzione di una teoria del tutto nuova chiamata 'dinamica economica strutturale'. Questa teoria fa perno su uno dei fenomeni più essenziali delle economie moderne, quello del continuo apprendimento umano, in termini di nuove tecniche di produzione, di nuovi prodotti, di nuovi modelli di consumo e di nuovi modi di utilizzo del tempo libero, resosi nel frattempo disponibile. La teoria non solo è in grado di mostrare come su questo fenomeno si regge la divisione del lavoro e una crescita non proporzionale della produttività e dei vari settori produttivi, ma è in grado anche di evidenziare tutta una serie di problemi che emergono da tale processo e la molteplicità delle possibili contromisure che si possono adottare per risolverli. La teoria, inizia a configurare un sistema economico 'naturale', esplicitamente rivolto al conseguimento di alcuni ambiziosi fini di carattere normativo, per poi passare ad affrontare i complessi problemi (non solo economici) della costruzione delle istituzioni appropriate per conseguirli. È attraverso un'attenta analisi delle relazioni emergenti dalla teoria che si intuiscono i motivi che rendono il conseguimento dei fini - quali quelli della piena occupazione e della giustizia economica nelle sue diverse forme (distributiva, acquisitiva, monetaria e finanziaria) - un'impresa tutt'altro che facile. La ricchezza delle indicazioni derivanti da questo schema teorico alimenta la speranza di un rinnovato dibattito su che cosa si debba intendere per 'economia a servizio dell'uomo', e soprattutto sul come una tale economia si possa realizzare nella concreta realtà.

Pasinetti, L. L., Una teoria per un'economia a servizio dell'uomo, in Daniela E Rotondi, C. P. (ed.), Francesco Vito - Attualità di un economista politico, Vita e Pensiero, Milano 2003: 229- 252 [http://hdl.handle.net/10807/69417]

Una teoria per un'economia a servizio dell'uomo

Pasinetti, Luigi Lodovico
2003

Abstract

L’articolo ripercorre l'evoluzione delle ricerche personali di Luigi Pasinetti mettendole a confronto con una delle più felici intuizioni di Francesco Vito, ossia quella della necessità di esplicitare i fini di un'economia, intesa 'a servizio dell'uomo'. Pasinetti dimostra come sia possibile non solo condurre una critica della teoria dominante, ma anche passare alla fase più fruttuosa della costruzione di una teoria del tutto nuova chiamata 'dinamica economica strutturale'. Questa teoria fa perno su uno dei fenomeni più essenziali delle economie moderne, quello del continuo apprendimento umano, in termini di nuove tecniche di produzione, di nuovi prodotti, di nuovi modelli di consumo e di nuovi modi di utilizzo del tempo libero, resosi nel frattempo disponibile. La teoria non solo è in grado di mostrare come su questo fenomeno si regge la divisione del lavoro e una crescita non proporzionale della produttività e dei vari settori produttivi, ma è in grado anche di evidenziare tutta una serie di problemi che emergono da tale processo e la molteplicità delle possibili contromisure che si possono adottare per risolverli. La teoria, inizia a configurare un sistema economico 'naturale', esplicitamente rivolto al conseguimento di alcuni ambiziosi fini di carattere normativo, per poi passare ad affrontare i complessi problemi (non solo economici) della costruzione delle istituzioni appropriate per conseguirli. È attraverso un'attenta analisi delle relazioni emergenti dalla teoria che si intuiscono i motivi che rendono il conseguimento dei fini - quali quelli della piena occupazione e della giustizia economica nelle sue diverse forme (distributiva, acquisitiva, monetaria e finanziaria) - un'impresa tutt'altro che facile. La ricchezza delle indicazioni derivanti da questo schema teorico alimenta la speranza di un rinnovato dibattito su che cosa si debba intendere per 'economia a servizio dell'uomo', e soprattutto sul come una tale economia si possa realizzare nella concreta realtà.
2003
Italiano
Francesco Vito - Attualità di un economista politico
8834310306
Pasinetti, L. L., Una teoria per un'economia a servizio dell'uomo, in Daniela E Rotondi, C. P. (ed.), Francesco Vito - Attualità di un economista politico, Vita e Pensiero, Milano 2003: 229- 252 [http://hdl.handle.net/10807/69417]
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