Si analizzano le dinamiche di insediamento degli ordini mendicanti a Cremona e le relazioni instaurate dai religiosi con la realtà sociale cittadina. Lo studio riguarda la disamina sul lungo periodo delle fondazioni di cappelle e altari nelle maggiori chiese mendicanti, con particolare riferimento ai Francescani, agli Agostiniani e ai Domenicani. L'articolo sottolinea la complessità dei legami sociali e degli intrecci familiari sottesi alle singole fondazioni di cappelle.
Filippini, E., "Ad maximum ornamentum ecclesie fundaverunt capellam et altarem". Le élites cittadine cremonesi e gli ordini mendicanti (secoli XIII-XV), in Arcangeli, L., Chittolini, G., Del Tredici, F., Rossetti, E. (ed.), Famiglie e spazi sacri nella Lombardia del Rinascimento., Scalpendi Editore, Milano 2015: 58- 93 [http://hdl.handle.net/10807/68569]
"Ad maximum ornamentum ecclesie fundaverunt capellam et altarem". Le élites cittadine cremonesi e gli ordini mendicanti (secoli XIII-XV)
Filippini, Elisabetta
2015
Abstract
Si analizzano le dinamiche di insediamento degli ordini mendicanti a Cremona e le relazioni instaurate dai religiosi con la realtà sociale cittadina. Lo studio riguarda la disamina sul lungo periodo delle fondazioni di cappelle e altari nelle maggiori chiese mendicanti, con particolare riferimento ai Francescani, agli Agostiniani e ai Domenicani. L'articolo sottolinea la complessità dei legami sociali e degli intrecci familiari sottesi alle singole fondazioni di cappelle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.