Il saggio muove dal precetto di Ottone I per i canonici dell'isola di San Giulio e segue le vicende delle due curtes di Agrate e Barazzolo sino alle soglie dell'età moderna. Interessante appare il documento inedito del 1444, con cui il vescovo di Novara Bartolomeo Visconti sana con un arbitrato una lite tra le due comunità di Agrate e di Bogogno.
Andenna, G., Agrate:una curtis, un castello, una chiesa e un battistero durante l’età medievale, in Angiolini, S., Gavinelli, C., Vecchi, R. (ed.), Agrate e il suo battistero. Una storia millenaria,, Interlinea, Novara 2015: 12- 31 [http://hdl.handle.net/10807/67282]
Agrate:una curtis, un castello, una chiesa e un battistero durante l’età medievale
Andenna, Giancarlo
2015
Abstract
Il saggio muove dal precetto di Ottone I per i canonici dell'isola di San Giulio e segue le vicende delle due curtes di Agrate e Barazzolo sino alle soglie dell'età moderna. Interessante appare il documento inedito del 1444, con cui il vescovo di Novara Bartolomeo Visconti sana con un arbitrato una lite tra le due comunità di Agrate e di Bogogno.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.