Le organizzazioni agiscono all’interno di un tessuto di relazioni in continuo divenire, che, mentre genera vincoli all’azione intenzionale, fornisce altresì opportunità e risorse. Innestando il contributo offerto dalla teoria dell’embeddedness sulle più recenti evoluzioni degli studi di strategia in chiave resource-based, questo volume discute le determinanti del vantaggio competitivo in una prospettiva che privilegia il ruolo di quel complesso intreccio di relazioni interpersonali e interorganizzative che risulta sotteso al comportamento strategico e alla performance delle imprese. Esso mostra che strategie ad elevata intensità relazionale possono condurre a vantaggi competitivi realmente sostenibili perché fondati sulla capacità delle relazioni di garantire il reperimento e/o la generazione delle risorse, soprattutto di conoscenza, necessarie ad attivare processi di co-evoluzione tra la competence base aziendale e le dinamiche delle variabili ambientali. Particolare attenzione è dedicata al ruolo svolto in tal senso dalla collaborazione interorganizzativa, sotto forma di alleanze strategiche e reti di imprese, la cui crescente diffusione è all’origine del progressivo spostamento da una competizione tra singole imprese ad una network competition, che esige lo sviluppo di specifiche capacità organizzative. L’analisi del profilo delle imprese centrali, che si avvalgono in maniera deliberata e sistematica del supporto offerto da architetture relazionali interimpresa per l’espletamento di attività e processi di rilevanza strategica, lascia emergere le capacità relazionali necessarie per il governo strategico delle reti di imprese.
Capaldo, A., Strategia reti di imprese e capacità relazionali, CEDAM, Padova 2015: XVI+332 [http://hdl.handle.net/10807/66519]
Strategia reti di imprese e capacità relazionali
Capaldo, Antonio
2015
Abstract
Le organizzazioni agiscono all’interno di un tessuto di relazioni in continuo divenire, che, mentre genera vincoli all’azione intenzionale, fornisce altresì opportunità e risorse. Innestando il contributo offerto dalla teoria dell’embeddedness sulle più recenti evoluzioni degli studi di strategia in chiave resource-based, questo volume discute le determinanti del vantaggio competitivo in una prospettiva che privilegia il ruolo di quel complesso intreccio di relazioni interpersonali e interorganizzative che risulta sotteso al comportamento strategico e alla performance delle imprese. Esso mostra che strategie ad elevata intensità relazionale possono condurre a vantaggi competitivi realmente sostenibili perché fondati sulla capacità delle relazioni di garantire il reperimento e/o la generazione delle risorse, soprattutto di conoscenza, necessarie ad attivare processi di co-evoluzione tra la competence base aziendale e le dinamiche delle variabili ambientali. Particolare attenzione è dedicata al ruolo svolto in tal senso dalla collaborazione interorganizzativa, sotto forma di alleanze strategiche e reti di imprese, la cui crescente diffusione è all’origine del progressivo spostamento da una competizione tra singole imprese ad una network competition, che esige lo sviluppo di specifiche capacità organizzative. L’analisi del profilo delle imprese centrali, che si avvalgono in maniera deliberata e sistematica del supporto offerto da architetture relazionali interimpresa per l’espletamento di attività e processi di rilevanza strategica, lascia emergere le capacità relazionali necessarie per il governo strategico delle reti di imprese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.