L'uso della parola come forma espressiva e strutturale nelle tendenze degli anni Settanta è presa in esame partendo dalle sue radici, riconosicute, per quanto concerne l'arte italiana, negli interventi di Piero Manzoni, di Gastone Novelli e alcuni altri che precedono e anticipano l'attività dei gruppi di "Poesia Visiva" o "verbovisuale". Nel saggio si prende quindi in considerazione l'uso della parola nell'area dell'arte concettuale e dell'Arte Povera, attraverso riferimenti all'attività di singoli autori negli anni Settanta.
Tedeschi, F., Il linguaggio del linguaggio. La parola tra immagine e azione negli anni Settanta, in Casero, C., Di Raddo, E. (ed.), Anni Settanta. La rivoluzione nei linguaggi dell'arte, postmediabooks, Milano 2015: 159- 179 [http://hdl.handle.net/10807/66428]
Il linguaggio del linguaggio. La parola tra immagine e azione negli anni Settanta
Tedeschi, Francesco
2015
Abstract
L'uso della parola come forma espressiva e strutturale nelle tendenze degli anni Settanta è presa in esame partendo dalle sue radici, riconosicute, per quanto concerne l'arte italiana, negli interventi di Piero Manzoni, di Gastone Novelli e alcuni altri che precedono e anticipano l'attività dei gruppi di "Poesia Visiva" o "verbovisuale". Nel saggio si prende quindi in considerazione l'uso della parola nell'area dell'arte concettuale e dell'Arte Povera, attraverso riferimenti all'attività di singoli autori negli anni Settanta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.